L’apertura di una verifica politica in Regione Puglia che affronti anche la questione del rimpasto di giunta e del rinnovo delle commissioni consiliari. È la decisione a sorpresa spuntata ieri dal vertice del gruppo regionale Pd. Una riunione molto partecipata, a porte blindate, con la presenza di tutte le correnti e la presidente del Consiglio Loredana Capone. Assenti giustificati solo gli assessori Anita Maurodinoia, impegnata in un vertice istituzionale, e il vicepresidente regionale Raffaele Piemontese impegnato a Bruxelles.
Nel corso del vertice il capogruppo Filippo Caracciolo ha chiesto unità e coesione per affrontare degnamente l’ultimo scorcio di legislatura. Non sono mancati riferimenti alle ultime nomine fatte dal presidente Michele Emiliano in Arpal, con l’indicazione di un uomo ritenuto vicino all’ex dg Massimo Cassano, licenziato per legge proprio dal gruppo dem in Consiglio regionale. E così, di fronte all’ennesimo “schiaffo” presidenziale e al pressing delle civiche a caccia di visibilità, il Pd ha serrato le fila assumendo una posizione chiara. Il capogruppo Caracciolo ha ricevuto il mandato unanime di fissare un incontro riservato col presidente Emiliano e a stretto giro con il resto degli alleati di maggioranza, le liste civiche e i Cinque Stelle. Il gruppo dem chiede discontinuità e impegni chiari su quattro temi ritenuti fondamentali: sanità, servizi sociali, Piano casa e turismo.
Da rivedere anche il perimetro della maggioranza e l’intera squadra degli assessori con la possibilità offerta dai tre rappresentanti Pd – Pentassuglia, Maurodinoia e Piemontese – a rimettere la delega in vista di un azzeramento dell’esecutivo. Stesso discorso per le otto Commissioni consiliari in attesa del tagliando di metà mandato. Lo stesso Caracciolo ha offerto l’incarico di capogruppo nell’ottica di una rivisitazione generale degli incarichi.
Sul punto appare molto risoluta anche la posizione del segretario pugliese Domenico De Santis che ha presieduto la riunione: «La naturale scadenza delle presidenze delle commissioni pone il tema di una riflessione di maggioranza. Il nostro gruppo esprime 16 consiglieri, siamo il partito di maggioranza relativa e alle amministrative ci siamo confermati primo partito in Puglia». Niente sconti a nessuno, in pratica, i dem pugliesi vogliono rilanciarsi e rilanciare il centrosinistra, ma mettendo giustamente i puntini sulle i. «Nei prossimi giorni – aggiunge De Santis -incontreremo Emiliano per sollecitarlo a convocare d’urgenza una riunione dei capigruppo di maggioranza per discutere assieme il nuovo assetto delle commissioni. Sarà l’occasione per fare il punto sulle priorità programmatiche. L’abolizione del reddito di cittadinanza e del bonus affitti per mano del governo nazionale mettono in crisi intere fasce di popolazione e noi abbiamo la necessità di pensare a proposte concrete per aiutare i ceti più deboli. Queste saranno le nostre priorità assolute».