«Una vergogna senza precedenti». Così il capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale della Puglia, Renato Perrini, definisce – in una nota congiunta con i colleghi di gruppo Dino Basile, Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Paolo Pagliaro, Tommaso Scatigna e Tonia Spina – l’introduzione del consigliere supplente.
«Da oggi, 22 settembre, questa legislatura è finita. Nei prossimi due mesi, e la giurisprudenza della Corte costituzionale parla chiaro, siamo in regime di prorogatio e potranno essere approvati solo atti necessari, urgenti, dovuti o costituzionalmente indifferibili», spiegano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, ribadendo che «il Bilancio di previsione 2026 non ha queste caratteristiche». Ma, proseguono, «come abbiamo già avuto modo di rilevare, non avendo approvato né il Rendiconto, né l’Assestamento, né il Consuntivo, né il Defr, l’atto approvato potrebbe essere inattendibile, anche perché il governo non ha ancora pronta la Legge Finanziaria e quindi non si conoscono neppure con certezza quante risorse verranno destinate alle Regioni».
Perrini e gli altri consiglieri del gruppo di Fratelli d’Italia auspicano «che questa maggioranza rosso-gialla abbia un sussulto di dignità democratica e capisca che sarebbe da spregiudicati cambiare le regole del gioco a tempo scaduto solo per favorire la campagna elettorale di un centrosinistra che ha bisogno di assicurare i propri candidati consiglieri che non saranno eletti solo 30 (in caso di vittoria), ma addirittura 40 con il consigliere supplente che dovrebbe essere indennizzato togliendo soldi a tutti i gruppi, compresi quelli di minoranza. Una vergogna senza precedenti. Una sorta di legge ad personam che porta nomi e cognomi dei beneficiari».
Il consigliere supplente, concludono, «potrebbe non essere l’unica porcata visto che vengono preannunciati emendamenti per favorire le campagne elettorali delle persone che li presentano».
I consiglieri regionali di Fratelli d’Italia stanno «preparando una mobilitazione generale per venerdì prossimo, 26 settembre, alla quale parteciperanno il coordinatore regionale e sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, i parlamentari e tutto il gruppo regionale».