«Solo con un approccio realistico e pragmatico riusciremo a tutelare efficacemente il patrimonio costiero italiano e le imprese sane che, con i loro servizi, lo valorizzano e lo salvaguardano». Lo ha detto il vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Demanio, Raffaele Piemontese, a proposito delle concessioni balneari intervenendo al Tavolo interregionale degli assessori al Demanio marittimo, convocato stamattina nella sede romana della Regione Liguria.
Durante l’incontro si è discusso degli esiti dell’incontro del Tavolo tecnico consultivo in materia di concessioni demaniali marittime riunito il 9 giugno scorso presso il Dipartimento per il Coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei ministri.
«La decisione del Governo nazionale di effettuare un monitoraggio dei dati delle concessioni demaniali marittime e mapparle per dimostrare che la risorsa non è scarsa e che, quindi, non sarebbe applicabile la Direttiva Bolkestein del Parlamento europeo su concorrenza e libera circolazione dei servizi – ha sottolineato Piemontese – rischia di ingenerare false aspettative nei concessionari balneari, da troppo tempo esposti a incertezze e ai quali vanno, invece, date risposte concrete dopo anni di rinvii e di soluzioni non definitive».
Piemontese ha evidenziato la necessità di «assumerci la responsabilità politica di elaborare e approvare una legge organica che salvaguardi la categoria e non rimandi a soluzioni che creano solo ulteriori incertezze sul futuro».
Il vicepresidente ha infine avanzato la candidatura della Regione Puglia insieme a Emilia Romagna e Lazio, per rappresentare le Regioni italiane in seno al Tavolo tecnico consultivo della Presidenza del Consiglio dei Ministri.