Comunali a Potenza, Mario Guarente rinuncia al bis. La Lega punta su Fanelli con i centristi

Elezioni comunali a Potenza, colpo di scena nel centrodestra, ma novità e cambi dell’ultima ora non mancano nel centrosinistra. Il leghista Mario Guarente con un passo di lato ha rinunciato al bis. Ora in corsa c’è Francesco Fanelli, assessore regionale uscente alla Salute ed ex vicepresidente della giunta regionale, sempre in quota Lega. Una decisione presa per favorire l’allargamento nel centrodestra e “dare al futuro governo cittadino un’ampia maggioranza”, su cui ha pesato il mancato appoggio dei centristi al sindaco uscente. L’intento della coalizione di centrodestra è replicare anche sulla scena della competizione elettorale nel capoluogo di regione lucano il modello proposto alle recenti elezioni regionali e risultato vincente.

La decisione di rinunciare alla corsa per la guida della città per i prossimi cinque anni è stata comunicata ieri con una nota dallo stesso Guarente. «Ho preso atto – ha affermato il sindaco uscente – con soddisfazione e volontà dei dirigenti, nazionali e locali, di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Noi Moderati, di riconfermarmi come candidato di coalizione anche per la prossima tornata elettorale. Ad oggi, ancora una volta il mio senso di responsabilità mi porta, però, a dover prendere una scelta che va nel senso di favorire l’allargamento nel centrodestra, al fine di dare al futuro governo cittadino una maggioranza quanto più ampia e stabile possibile». «Potenza – ha aggiunto Guarente – merita scelte sagge». Subito dopo si è aperta la strada dei colloqui tra le forze politiche del “Polo della Responsabilità” e i segretari dei partiti della coalizione di centrodestra. «Solo con un metodo condiviso e un’intesa programmatica ambiziosa, così come già avvenuto con successo in occasione delle elezioni regionali è possibile dare ai potentini un governo cittadino all’altezza delle sfide che Potenza dovrà affrontare nei prossimi anni», hanno affermato in una nota congiunta i segretari cittadini di Azione, Udc e Dcr con Rotondi, ovvero i partiti che compongono il cosiddetto “Polo della Responsabilità”.

Nel pomeriggio di ieri, poi, anche Italia viva ha aderito alla coalizione a sostegno di Francesco Fanelli sindaco. Per il partito di Matteo Renzi: «La coalizione che ha sostenuto il presidente Vito Bardi alle scorse regionali resta la migliore forma avanzata possibile in Basilicata per garantire buon governo a tutti i livelli amministrativi». A Potenza, secondo quanto comunicato dal coordinamento cittadino del partito, si starebbe già lavorando per formare «una lista di candidati autorevoli per dare impulso al progetto” con l’obiettivo di “lavorare al rilancio del capoluogo regionale lucano».

Novità e cambi dell’ultima ora non mancano neanche sugli altri fronti. Dopo lunghe trattative e incontri, i pentastellati sosterranno l’avvocato Pierluigi Smaldone, candidato sindaco del movimento civico “Potenza Ritorna”. Gli altri due candidati in corsa nel centrosinistra sono Vincenzo Telesca, sostenuto dalla maggioranza del Partito democratico, e Francesco Giuzio, indicato da Basilicata Possibile e Sinistra Italiana.

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