Elezioni comunali dell’8 e 9 giugno, meno di due settimane per la presentazione delle candidature alla carica di sindaco di Potenza. Le coalizioni e i partiti sono a lavoro, il centrodestra punta al Guarente bis, manca invece l’intesa sul candidato nel centrosinistra. In campo anche Volt, movimento capitanato dal giornalista Eustachio Follia che mira a rilancio urbano e inclusione dei giovani. Sono giorni frenetici nei partiti politici in Basilicata che cercano di fare sintesi per trovare un accordo sul nome del candidato a primo cittadino che guiderà la città per i prossimi cinque anni. Il centrodestra, superate le frizioni all’interno della maggioranza, fa fronte comune per il sindaco uscente Mario Guarente (Lega).
Nei giorni scorsi i consiglieri di maggioranza (tranne i leghisti) hanno disertato la seduta del Consiglio comunale come segno di protesta per la ricandidatura di Guarente «decisa da Roma». Ora, rientrata la crisi, si pensa a preparare la campagna elettorale. Restando nello schieramento di centrodestra c’è poi da capire se si cercherà di ripercorrere il modello delle recenti elezioni regionali con l’allargamento ai partiti di centro, quali Azione e Italia Viva.
Sembra intenzionato a scommettere sul campo largo il centrosinistra, puntando su un’ampia coalizione di partiti, dove accanto a Pd e Cinque Stelle potrebbero esserci anche le varie forze civiche tra cui Basilicata Casa Comune, compagine guidata dal re delle coop Angelo Chiorazzo. Dopo numerosi incontri però ancora non si è arrivati a una sintesi.
I nomi in campo: Vincenzo Telesca, sostenuto dalla maggioranza del Partito democratico, e l’avvocato Pierluigi Smaldone alla guida del movimento civico “Potenza Ritorna”. Smaldone ha lanciato la sua candidatura già nell’autunno scorso con un programma per la città di Potenza che punta sul rilancio del centro storico e sul verde cittadino. Non è escluso che l’avvocato, qualora non si dovesse trovare un accordo, possa correre da solo.
Ha annunciato ufficialmente la sua partecipazione alla corsa per la carica di sindaco anche il partito paneuropeo Volt, guidato dal giornalista Eustachio Follia. Dopo l’esperienza delle scorse elezioni regionali, Volt intende consolidare in Basilicata la sua presenza. E lo fa scommettendo in particolar modo sui giovani. Temi principali del suo programma sono il benessere dei cittadini, l’incremento della partecipazione giovanile e il rafforzamento del ruolo istituzionale della città di Potenza nel Sud Italia. Inoltre, Volt sembra disposto a «esplorare possibili alleanze per rafforzare la proposta del partito alla cittadinanza di Potenza». L’obiettivo è «presentare agli elettori una proposta politica seria, credibile e innovativa, che possa contribuire concretamente al rilancio del capoluogo lucano».