Ugo Lisi, Paolo Pagliaro e Adriana Poli Bortone (nella foto). Sono questi i tre nomi emersi ieri dal tavolo del centrodestra riunitosi nell’hotel Tiziano. Adesso la palla passa alle segreterie romane che dovranno decidere su chi puntare in vista delle amministrative della primavera 2024. La parola d’ordine della coalizione è unità, qualunque sia il candidato, in nome di una compattezza che, però, nei fatti, è ancora tutta da verificare. Non può passare inosservata, infatti, l’assenza, per motivi politici, del movimento Lecce Futura del consigliere Giorgio Pala che, pur facendo parte dell’opposizione di centrodestra a Palazzo Carafa, è tra i fondatori del nascente terzo polo. Non solo. Anche il consigliere Gianpaolo Scorrano è sempre più voce fuori dal coro del centrodestra.
L’incontro si è concluso proprio con un suo intervento improntato alla critica. Scorrano ha espresso tutta la sua delusione perché si aspettava la chiara e netta indicazione di un nome ritenendo che si continui a perdere tempo. Da quanto trapela dalla riunione, il consigliere ha affermato che la miglior candidata è la senatrice Adriana Poli Bortone e ha evidenziato come il nome dell’ex sindaca fosse stato fatto da tutti i consiglieri comunali e anche da altri componenti importanti dello schieramento.
Proprio pochi giorni fa, Adriana Poli Bortone, in un’intervista rilasciata in esclusiva al nostro giornale, aveva espresso la sua disponibilità a candidarsi con tutto il centrodestra unito. L’unica candidatura, secondo quanto espresso nel corso della riunione dal consigliere, che non è divisiva a differenza delle altre due. Aldilà delle dichiarazioni ufficiali e di facciata, sembra che l’intervento di Scorrano abbia lasciato il segno e abbia riscosso consensi anche da parte di chi evita di esprimersi pubblicamente. Nulla di personale verso gli altri due candidati a cui il consigliere ha riconosciuto di lavorare bene nei ruoli attualmente ricoperti ma, a parer suo, nessuno ha l’esperienza che ha della macchina amministrativa la senatrice e nessuna candidatura può essere identitaria come la sua. L’incontro, fino a quel momento, era scivolato via senza particolari sussulti e con molte bocche cucite. È stata comunicata per la prima volta, ufficialmente, la disponibilità a candidarsi del consigliere regionale Paolo Pagliaro. Lo ha dichiarato durante i lavori il coordinatore regionale del Movimento Regione Salento Pierpaolo Signore.
Quindi, in definitiva, una riunione in cui tutto il centrodestra ha espresso la volontà di presentarsi unito e coeso ma per raggiungere questi obiettivi dovrà ancora fare i conti con i malumori interni che si sono palesati proprio mentre l’incontro volgeva al termine. Nei prossimi giorni, intanto, il terzo polo dovrebbe annunciare il suo programma e, forse, sarà anche l’occasione per capire se intenderà convergere su uno dei tre nomi. Nei giorni scorsi i suoi esponenti hanno affermato chiaramente di essere pronti a dialogare con tutti ma anche ad esprimere un proprio candidato sindaco.