Comunali a Lecce, partita ancora aperta: più vicino il ballottaggio tra Salvemini e Poli Bortone

Cresce l’attesa in città. Oggi potrebbe essere il giorno decisivo. La commissione elettorale, presieduta da Francesco Ottaviano, concluderà i lavori di controllo sulle quattro sezioni rimaste in sospeso e, se saranno noti gli esiti, in serata i leccesi potrebbero avere un nuovo sindaco o la certezza di dover tornare alle urne il 23 giugno per il ballottaggio. Intanto, i due candidati continuano a duellare a distanza. «Il traguardo è a pochi metri e lo raggiungeremo», dichiara sicuro Carlo Salvemini. «L’evidenza è solida e incontestabile: Salvemini è stato bocciato dagli elettori e in città c’è una nuova maggioranza», ribatte Adriana Poli Bortone.

L’ombra del ricorso

Sui risultati c’è l’ombra del ricorso al Tar da parte dei due candidati con il conseguente rischio che slitti anche la data del probabile turno di ballottaggio. Al momento, i dati ufficiali del ministero dell’Interno che si riferiscono a 98 sezioni su 102, vedono in vantaggio Adriana Poli Bortone, candidata del centrodestra, con il 49.64% dei voti, seguita da Carlo Salvemini con il 47% dei consensi. I controlli mirano a fare luce su una serie di incongruenze tra i verbali redatti nelle sezioni 25, 26, 35 e 88 e il reale numero di schede valide, nulle o bianche dei circa 2200 elettori che hanno espresso il loro voto in quei seggi. La commissione elettorale, che si è insediata martedì alle 16 nei locali della polizia locale, dopo aver esaminato la sezione 25, ieri ha proseguito i lavori controllando le sezioni 26 e 35.

I controlli riservati

Massimo riserbo sull’esito dei controlli in attesa di concludere oggi le verifiche della sezione 88. Le anomalie non avrebbero consentito ai presidenti di seggio di chiudere i verbali elettorali secondo regolare procedura. E per fare luce sulle anomalie riscontrate sono stati convocati i presidenti e i segretari di seggio. Ai lavori hanno partecipato anche i rappresentanti degli opposti schieramenti. In caso di ricorso al Tar, non è escluso che i giudici decidano di annullare i risultati delle ormai famose sezioni tornando a far votare gli elettori di quei seggi. Ad Adriana Poli Bortone non mancano molti voti per superare la fatidica soglia del 50% e scongiurare il ballottaggio. Sfida alla quale punta deciso il sindaco uscente Carlo Salvemini, convinto di uscirne vincente, come ha dichiarato apertamente.

I cittadini disorientati

Non hanno certezze, invece, i cittadini leccesi. Confusi e disorientati seguono le vicende sperando che la situazione si possa chiarire al più presto. «Tutte le operazioni di scrutinio delle 102 sezioni si sono concluse regolarmente con comunicazione degli esiti e dei voti di preferenza accordati a ciascun candidato e a ciascuna lista», afferma Salvemini. «Al netto dei riscontri dell’ufficio centrale elettorale, oltre il 50 per cento dei cittadini ha scelto di mandare a casa Salvemini, bocciando il suo operato ed i suoi 7 anni di amministrazione. In questa tornata elettorale le liste del centrodestra hanno superato il 50% dei suffragi. Questo è un dato che testimonia un successo incontrovertibile», incalza Poli Bortone.

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