Comunali a Lecce, Nichi Vendola “benedice” Patti: «Con lui rigeneriamo la sinistra»

Ad una settimana esatta dalle primarie del centrosinistra, l’ex governatore Nichi Vendola esce allo scoperto ed annuncia pubblicamente il suo sostegno al consigliere Pierpaolo Patti, sfidante del sindaco Carlo Salvemini. «Sono sempre più innamorato di questa città e spero che possa continuare con il centrosinistra nella direzione del buon governo. Con Patti diamo una spinta a rigenerare un centrosinistra che sia più capace di ascoltare, più capace di coinvolgere le periferie, i ceti popolari e le associazioni. La politica bisogna farla con il popolo, perché altrimenti è la politica delle caste e dell’élite», ha dichiarato Vendola ieri a Lecce.

«Le primarie, se determinano un sommovimento, sono sempre un fatto di rigenerazione. La battaglia politica si fa anche parlando di cultura e lottando per le idee innovative. Io non mi sono mai allontanato dalla politica. Le primarie le vincerà il popolo del centrosinistra», afferma l’ex governatore. «Il centrosinistra, per combattere la destra, deve suscitare le energie di un popolo. A Lecce abbiamo ottenuto risultati di buon governo che vantiamo perché facciamo parte dell’amministrazione. Risultati che riguardano il miglioramento radicale di tutti i target di qualità ambientale», sottolinea Vendola.

«Lecce è considerata una delle città che ha la migliore qualità di vita per gli anziani. Ci vantiamo di questi risultati e lo dico con amicizia al sindaco Carlo Salvemini. Una città, per essere ben governata, ha bisogno di suscitare continuamente la partecipazione del suo popolo. Vogliamo un centrosinistra che ascolti di più, che parli di più, che interloquisca di più, che progetti insieme. Non basta mandare i migliori a governare. I migliori possono facilmente diventare i peggiori se non hanno il fiato del popolo sul collo, se manca il confronto», spiega Vendola prima di concludere benedicendo la candidatura di Patti.

«Questa è la linea della democrazia. La democrazia non è mai un pericolo ma è sempre un vantaggio per il buongoverno. Ecco perché c’è Patti. Non una scelta di rottura, ma di rigenerazione del centrosinistra. È questa la ragione per cui mi sembrava importante essere qui per dare una mano e augurare a Lecce di poter continuare a tagliare traguardi importanti. Mi piacerebbe poter pensare che, nella prossima sindacatura, Lecce possa ambire non solo a diventare una capitale ideale per gli anziani ma che possa diventare anche una capitale ideale per i giovani. Mi piacerebbe credere che tutto questo possa avvenire e penso che questa sia la battaglia di Patti».

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