Comunali a Bari, Leccese: «Sempre lavorato per l’unità». Laforgia: «Il ritiro dei candidati? Improbabile»

Torna a fare un appello all’unità della coalizione del centrosinistra Vito Leccese, candidato del Partito democratico alle elezioni comunali di Bari, dopo lo strappo del Movimento 5 stelle che si è sfilato dalle primarie a seguito dell’inchiesta sulla corruzione elettorale che ha coinvolto l’ex assessora regionale ai Trasporti, Anita Maurodinoia, che si è dimessa dal Pd.

Le primarie si sarebbero dovute tenere ieri e Leccese avrebbe dovuto vedersela con Michele Laforgia, candidato del Movimento 5 stelle e di altri partiti e movimenti del centrosinistra.

A margine di un incontro con i suoi sostenitori, Leccese ha detto che «ho sempre lavorato per l’unità e continuerò a farlo. Ma per arrivare a una mediazione bisogna essere in due. L’ho detto e ripetuto più volte – ha aggiunto – anche dal palco di chiusura della campagna per le primarie. Primarie che sarebbero state una bella prova di democrazia contro chi la democrazia la umilia con le pratiche del voto di scambio o della corruzione elettorale. Il buon esito di questa vicenda dipende da entrambi i candidati, come giustamente ha detto Nicola Fratoianni venerdì scorso nel suo appello a ritrovare le ragioni dello stare insieme. E come ha ribadito Angelo Bonelli questa mattina. Sono i leader di due forze che sono sempre state insieme in questi anni e che oggi soffrono più di altri questa pericolosa dicotomia».

Il candidato sindaco dei dem ha ribadito che «per quanto mi riguarda continuerò a perseguire e tutelare il valore dell’unità di una coalizione che oggi più che mai deve accantonare interessi di mero calcolo elettorale per difendere la città e le esperienze migliori di buon governo, contro le manganellate della destra. Questione morale e trasformismo vanno affrontate con grande serietà e determinazione – ha concluso – a partire dalla composizione delle liste. Candideremo solo portatori di idee e di voti sani. Né patronati né sultanati, ma liste aperte a competenze ed energie fresche, giovani e pulite».

Laforgia: «Ritiro delle candidature? Improbabile»

La risposta di Michele Laforgia arriva dai microfoni di “Un giorno da pecora“, trasmissione di Rai Radio Uno. «Esistono tante possibilità» ma quella del ritiro dei due candidati del centrosinistra a Bari «non mi sembra la più probabile», ha sostenuto il penalista. «Il M5s – ha detto – ha dialogato con il Pd per due mesi cercando un candidato alternativo a me e che andasse bene a tutti e due. Il M5s è all’opposizione al Comune, quindi loro volevano un candidato indipendente dai partiti e che non fosse espressione diretta dell’amministrazione uscente e gli hanno proposto Vito Leccese, che è capo Gabinetto del sindaco uscente».

Vito Leccese? «L’ho sentito giovedì quando io, e non Conte, ho proposto al Pd e al nostro sindaco di sospendere le primarie, perché temevo un possibile inquinamento del voto. Ora è ancora più divertente: siamo candidati entrambi, finora non c’è stato nessun altro rispetto a noi e due, ma chissà se ci fanno votare» temo che «rimandino la data del voto, quindi la discussione è surreale al momento».

Laforgia: «Il candidato del centrodestra? Credo non lo cerchino, sanno che non si vota»

La coalizione di centrodestra continua a temporeggiare sulla scelta del candidato sindaco: «Temo che non lo cerchino perché sanno che non si vota…», ha detto Laforgia.

Si dice che potrebbero scendere in campo Nichi Vendola e Gianrico Carofiglio. Lei cosa ne pensa? «Sono persone che conosco da anni, siamo amici e penso – ha concluso a Un giorno da pecora – che se volessero scendere in campo me lo avrebbero detto».

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