Comunali a Bari, Laforgia: «Qui un laboratorio del campo largo esempio per il Paese»

«Un segnale importante» che potrebbe essere d’«esempio» per il centrosinistra italiano. Così Michele Laforgia, candidato sindaco di Bari sostenuto dal Movimento 5 stelle, Sinistra italiana, Italia viva e altri movimenti e partiti, definisce la coalizione che lo sostiene in vista delle primarie che dovrebbero tenersi il prossimo 7 aprile e che lo vedranno confrontarsi con Vito Leccese, candidato sindaco del Partito democratico.

Il comitato elettorale di Laforgia, inaugurato venerdì scorso in via Melo a Bari, ha ospitato stamattina l’assemblea cittadina degli iscritti al Movimento 5 stelle.

La presenza dei pentastellati nella coalizione del centrosinistra, ha detto Laforgia, ha «un significato politico importante» in un «percorso sostenuto da tutto il campo largo, il campo giusto, e credo sia un segnale importante. Se prendessero esempio da Bari forse le cose nel nostro Paese potrebbero andare un po’ meglio».

Stabilita la data per le primarie, Laforgia ha spiegato che «non ci sono più tensioni perché le regole le stanno stabilendo, noi andremo a votare e chi vince sarà il candidato di tutto lo schieramento. Io penso che la base del M5s verrà a votare, e non solo la base del M5s ma penso verranno a votare gli elettori del centrosinistra. Stiamo parlando di un momento, per quanto discutibile nelle regole e per quanto tormentato nel percorso – ha evidenziato – di esercizio della democrazia. Noi parteciperemo e lo faremo in modo organizzato, nel senso che secondo me chi partecipa alle primarie deve dare un contributo anche organizzativo, anche di presenza fisica. Bari è una città che ha enormi qualità ma anche qualche piccolo problema, e li definisco piccoli solo per fare una battuta».

Il Movimento 5 stelle: «Chiunque vinca le primarie noi ci saremo»

Dopo le primarie «chiunque sarà il candidato noi ci saremo perché noi abbiamo una sola parola» ha assicurato Leonardo Donno, coordinatore del Movimento 5 stelle della Puglia, a margine dell’assemblea.

«Se sarà Vito Leccese il candidato sindaco, il M5s ha già preso l’impegno e ci sarà, per l’unità della coalizione. Bisogna chiedere a tutti gli altri se ci saranno indipendentemente dal risultato delle primarie», ha evidenziato Donno, spiegando che «abbiamo sempre parlato di rinnovamento non di discontinuità, anche perché riteniamo che l’amministrazione uscente abbia lavorato bene negli ultimi 10 anni, nonostante noi siamo stati all’opposizione. Abbiamo sostenuto alcune cose che abbiamo condiviso, altre non le abbiamo condivise. Noi – ha aggiunto – non abbiamo mai fatto le primarie e non condividiamo questo metodo per individuare il candidato ma sosteniamo con convinzione Michele Laforgia. Sullo svolgimento delle primarie chiedevamo garanzie e trasparenza a garanzia di tutti, questo non è stato possibile e allora abbiamo dato possibilità al Pd di dirci quali saranno le regole e il giorno in cui votare. Dobbiamo fare presto – ha concluso – perché il tempo stringe».

Turco: «Confidiamo sempre sui programmi»

Sui territori il Movimento 5 stelle confida «sempre sui programmi che servono ai cittadini, spesso ci riusciamo grazie anche alla convergenza sui candidati. Alcune volte ci riusciamo come in Sardegna dove abbiamo vinto, altre volte come il Basilicata purtroppo» no. Ha aggiunto Mario Turco, vicepresidente del Movimento 5 stelle.

«Su Lecce, invece, abbiamo raggiunto un accordo, quindi andremo su Salvemini, a Bari il M5s è pronto a governare».

All’assemblea cittadina ha partecipato anche il coordinatore della provincia di Bari del Movimento 5 stelle Raimondo Innamorato.

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