Il primo a presentare ieri le due liste a suo sostegno è stato l’aspirante primo cittadino autonomo del Comune di Bari, Nicola Sciacovelli (‘Sciacovelli sindaco-Ci piace!’ e ‘Noi per Bari-Italexit per l’Italia per Sciacovelli’ sindaco i nomi dei due schieramenti).
Come per i manifesti, apparsi in città in largo anticipo sulla tornata elettorale dell’ 8 e 9 giugno, Sciacovelli ha battuto anche stavolta sul tempo Sabino Mangano, ex M5s, alla guida della civica “Oltre”; Michele Laforgia, appoggiato da Convenzione e Movimento 5 Stelle con il sostegno di sei liste (Bari Bene Comune, Laforgia Sindaco, Partito Comunista Italiano, Generazione Urbana, Movimento 5 Stelle e Bari Città d’Europa). Vito Leccese, appoggiato da Pd, Verdi, Azione e civiche di Decaro, in corsa non più con otto, ma con sette liste (Pd, Europa Verde, Leccese Sindaco, Progetto Bari, Decaro per Bari, Con Leccese Sindaco e Noi Popolari). Le formazioni di Europa Verde e Progetto Bari hanno già depositato la documentazione nella giornata di ieri. L’ottava lista, #Decaro per il sindaco, sarà presentata solo per i Municipi e non per il Consiglio comunale. Fabio Romito, per lui dieci liste (Romito Sindaco, Bari per Fabio Romito, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Liberali e Riformisti-Nuovo Psi, Noi moderati e Riprendiamoci il futuro, Udc-Prima l’Italia, Agorà, Mario Conca, Pensionati e invalidi giovani insieme), è il candidato unitario del centrodestra ma senza il simbolo della Lega.
Complessivamente gli aspiranti consiglieri comunali saranno circa 850. Le liste dovrebbero essere in tutto 26. Per presentarle alla segreteria generale del Comune c’è tempo fino alle 12 di oggi.
Allo scoccare del gong i giochi saranno fatti. La maggior parte degli aspiranti successori di Antonio Decaro ha quindi scelto di ultimare le pratiche burocratiche al fotofinish, probabilmente per prendersi tutto il tempo a disposizione e allontanare così il rischio di commettere errori che potrebbero invalidare la legittimità delle liste.
È una battaglia sul tempo anche quella che si consumerà oggi tra le agende dei due candidati del centrosinistra, Vito Leccese e Michele Laforgia. Il primo presenterà alla stampa e al pubblico le cinque candidate presidenti dei Municipi e le liste della sua coalizione alle ore 10, al Parco 2 giugno, nell’ambito del secondo appuntamento del suo tour per i quartieri del capoluogo pugliese. Laforgia, invece, ha convocato una conferenza stampa ad hoc in programma alle ore 12 nel suo comitato di via Melo.
Rimanda tutti gli adempimenti a stamattina anche il candidato sindaco del centrodestra Fabio Romito. Tra le dieci formazioni in suo appoggio non ci sarà quella del suo partito, la Lega, che ha preferito “mascherarsi” dietro il simbolo dell’Udc. E non ci sarà nemmeno il Partito liberale italiano. «Venute meno le intese operative elettorali già concordate nel corso di un incontro tenutosi il 29 aprile col candidato sindaco del centrodestra, Fabio Romito – hanno fatto sapere con una nota – abbiamo scelto di concentrare le nostre risorse e il nostro impegno esclusivamente sul fronte delle elezioni europee, secondo le indicazioni che la Direzione Nazionale del PLI, prossima a riunirsi, comunicherà agli organi territoriali del Partito».
È attesa per lunedì 13, però, la visita del leader del Carroccio, a Bari in compagnia del generale Vannacci per tirare la volata a Romito e in vista delle elezioni europee. Nessuna piazza ad accoglierli, ma una sala dell’hotel Villa Romanazzi Carducci, alle 18. A rendere pubblico l’appuntamento lo stesso militare sui suoi profili social. Si tratta di uno degli eventi della campagna elettorale annunciati da Salvini in occasione dell’ultimo Consiglio federale della Lega.