Nicola Colaianni, ex magistrato ed ex parlamentare, rinuncia alla candidatura a sindaco di Bari per il centrosinistra.
«Ho accolto con spirito di servizio la proposta di candidarmi unitariamente per il centrosinistra per evitarne la divisione da più parti temuta – scrive Colaianni in una nota -. Ho garantito ai due candidati, e alle forze che li sostengono, pari dignità, controllo sulla pulizia delle liste, trasparenza e, naturalmente, legalità. Ho riscontrato, tuttavia, che, pur nella sostanziale convergenza ideale e programmatica, permangono rigidità che non rendono possibile una composizione», prosegue l’ex magistrato.
«Con lo stesso spirito di servizio – annuncia – rinuncio perciò al tentativo e rimetto con serenità ai due candidati il compito di porre le basi per il sostegno reciproco nelle fasi ulteriori del procedimento elettorale».
A chiedere la disponibilità a Colaianni era stato Nichi Vendola con l’intento di tenere unito il campo progressista e superare le due candidature di Michele Laforgia e Vito Leccese.
«Ringrazio le numerose persone, talune sconosciute prima d’ora o astensioniste da lunga data o finanche residenti in altre parti d’Italia e animate perciò solo da finalità ideali che mi hanno espresso solidarietà e volontà di accompagnare questo battito d’ali di farfalla», conclude Colaianni.