Comunali a Bari, candidati sindaco a confronto su sviluppo cultura e promozione della città

Sviluppo culturale e politiche di promozione. Ma anche la continuità con la vecchia amministrazione, i bandi per gli operatori culturali e la gestione dei fondi pubblici. Sono solo alcuni dei temi discussi ieri pomeriggio all’AncheCinema in corso Italia, durante il dibattito organizzato ieri pomeriggio da Andrea Costantino, patron del contenitore culturale della città. L’incontro è partito raccogliendo le domande che gli operatori della cultura certificati hanno voluto rivolgere ai quattro candidati al ruolo di futuro sindaco di Bari alle elezioni in programma l’8 e 9 giugno prossimi: Michele Laforgia, Vito Leccese, Fabio Romito e Sabino Mangano.

In poco tempo sono arrivati circa 27 quesiti che sono stati consegnati ai politici. Le loro risposte, entro il 5 giugno, saranno messe per iscritto e poi raccolte in un documento unico. Questo documento sarà pubblicato online a disposizione di tutti gli elettori che avranno interesse a consultarlo per orientare la scelta di voto. «Speriamo che possano essere un inizio di dialogo per costruire prima e dopo la campagna elettorale un dialogo e un percorso da effettuare insieme – ha spiegato dal palco Costantino – Tutti voi siete attivi e speriamo di poter collaborare attivamente per migliorare la vita culturale della città».

A inframezzare gli interventi dei candidati due momenti di confronto affidati a Vito Signorile, attore e direttore del teatro Abeliano e Giuseppe De Trizio dei Radicanto e coordinatore regionale della Slc Cgil che rappresenta i lavoratori dello spettacolo. Sul tavolo una questione importante: il binomio cultura-turismo. «Vorrei che si tornasse a parlare del binomio cultura-pubblica istruzione – ha spiegato De Trizio ai candidati – Si parla sempre di sicurezza, sanità, trasporto pubblico, la cultura invece è agli ultimi posti nell’interesse degli elettori. Ma io penso che questa sia una responsabilità delle politiche culturali e degli operatori. L’investimento in cultura è complementare a tutto il resto. Ai candidati chiediamo: cosa intendete fare per ribaltare questa tendenza e riportare la cultura al centro degli interessi dei cittadini?».

Da qui il confronto è proseguito sul tema di come vadano allocate le risorse e ripartiti gli introiti della tassa di soggiorno recentemente introdotta dal Comune di Bari e sul futuro del Bifest.

A chiudere l’incontro l’assessora alla Cultura uscente del Comune Ines Pierucci, attualmente candidata in lista con Vito Leccese, che ha illustrato quello che è stato fatto negli ultimi dieci anni durante i due mandati di Antonio Decaro.

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