SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Commissione parlamentare Antimafia, nuovo scontro tra Colosimo ed Emiliano sull’audizione

Nuovo botta e risposta tra la presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Chiara Colosimo, e il governatore pugliese, Michele Emiliano, in riferimento all'audizione di quest'ultimo, inizialmente prevista per oggi e poi rinviata. «Entrambi conosciamo le liturgie politiche e sappiamo che alla Conferenza dei presidenti delle Regioni si può mandare un delegato in propria vece», evidenzia Colosimo…

Nuovo botta e risposta tra la presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Chiara Colosimo, e il governatore pugliese, Michele Emiliano, in riferimento all’audizione di quest’ultimo, inizialmente prevista per oggi e poi rinviata.

«Entrambi conosciamo le liturgie politiche e sappiamo che alla Conferenza dei presidenti delle Regioni si può mandare un delegato in propria vece», evidenzia Colosimo in risposta alla lettera di Emiliano che sottolineava come oggi non avrebbe potuto partecipare all’audizione per una precedente convocazione della Conferenza delle Regioni. «Quindi – prosegue la presidente della Commissione Antimafia – prendo atto che semplicemente lei intende scegliere la data della sua audizione compatibilmente con le sue esigenze politiche. Contrariamente a quanto afferma, lei non è, in realtà, disponibile ad essere audito dalla commissione parlamentare antimafia. Infatti, come correttamente lei mi ha scritto, la stessa procede alle indagini con gli stessi poteri dell’autorità giudiziaria e volendo con le stesse modalità».

A stretto giro arriva la replica di Emiliano che afferma che «il mio diritto di partecipazione alla Conferenza delle regioni che si svolgerà lo stesso 2 maggio non è una “liturgia politica” ma è un dovere istituzionale, a maggior ragione perché svolgo il ruolo di vice presidente della Conferenza delle regioni, il che vuol dire che in casi di impedimento del presidente Fedriga ho il diritto e dovere addirittura di presiedere tale importante consesso».

Nella lettera Emiliano, rispondendo ancora a Colosimo, ha negato di voler di scegliere la data compatibilmente con le sua esigenze politiche: «Le assicuro che, se questa fosse stata la mia volontà, mi sarei limitato a indicarle una data in cui ero disponibile ad essere audito anziché dirle che sono a disposizione della commissione dal 10 al 30 maggio in ogni momento», ha scritto.

La data della nuova convocazione di Emiliano sarà decisa oggi.

ARGOMENTI

audizione
commissione antimafia
michele emiliano
politica

CORRELATI

string(0) ""

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!