«Ci sono circa 3 milioni di persone che vivono stabilmente nel nostro Paese, che lavorano e pagano le tasse. Credo a loro vada dato il diritto di richiedere la cittadinanza del nostro Paese». Ad affermarlo è l’eurodeputato Antonio Decaro che stamattina ha firmato, sul sito del ministero della Giustizia, la petizione per indire il referendum sulla cittadinanza.
L’ex sindaco di Bari ha pubblicato sui social una foto che lo ritrae davanti al computer per apporre la sua firma alla richiesta di referendum per la cui sottoscrizione c’è tempo fino al 30 settembre prossimo.
Il referendum, spiega Decaro, «prevede che una persona di origini straniere possa richiedere la cittadinanza italiana dopo 5 anni che vive e lavora stabilmente nel nostro paese, a patto di soddisfare anche altri criteri come la conoscenza della lingua, il possesso di adeguate risorse economiche, l’idoneità professionale, il pagamento delle tasse e l’assenza di precedenti penali».
Si parla, dunque, «di percorsi regolamentati, controllati che non tolgono nessun diritto a chi ce l’ha né creano problemi a nessuno – spiega l’eurodeputato – ma che invece hanno solo il vantaggio di dare diritti a chi non ne ha», conclude.