“Chiediamo al governo di fermarsi rispetto a questa brutta storia dell’autonomia differenziata. In questo momento c’è bisogno di un Paese unito, che possa competere con l’Europa e gli altri Paesi europei”. Lo ha detto il segretario regionale della Cgil Puglia , Pino Gesmundo, a margine dell’assemblea organizzata oggi nella sede del sindacato, a Bari. “Chiediamo un’alleanza forte dalla Puglia perché – ha aggiunto – si possa mettere in campo visivamente una grande manifestazione. E’ evidente che a partire dal Mezzogiorno ci deve essere una reazione importante, e la Puglia si sta muovendo”. “Oggi – ha evidenziato – qui ci sono i rappresentanti di tante associazioni. Erano trenta, ma ora non so più quante adesioni abbiamo ricevuto. Andiamo da Legambiente a Libera, da Arci ad Anpi, fino ad associazioni che si occupano di sociale. Lo stiamo facendo per il Mezzogiorno, ma lo facciamo per l’Intero Paese”. “Abbiamo le risorse del Pnrr, i fondi comunitari. Abbiamo da risolvere tanti problemi e il governo – ha riferito – invece di affrontare questi temi pone come priorità nella discussione politica il tema dell’autonomia differenziata, continuando a dividere il Paese”. “Il governo non comprende che il Mezzogiorno è una risorsa per l ‘intero Paese. Non comprende – ha concluso Gesmundo – che investire nel Sud può essere condizione di sviluppo per l’intero Paese”.
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Di Francesca Sorrentino26 Novembre 2024