Discussioni tante, nomi sondati tantissimi, candidati ufficiali zero. A meno di un anno dalle prossime comunali, i partiti del centrosinistra barese non hanno ancora individuato un aspirante sindaco: un vicolo cieco dal quale la coalizione potrebbe uscire puntando su Marco Lacarra, deputato del Pd, pronto a lanciare la sua Officina democratica alla presenza dei big del partito.
Nelle ultime settimane i vertici del centrosinistra hanno messo sul tavolo diversi nomi, inclusi quelli di alcuni manager e dirigenti regionali e comunali. Alcuni si sono detti indisponibili, altri non interessati dall’esperienza politica, su altri ancora non si è registrata la necessaria convergenza. E così sembra aver preso quota l’ipotesi Lacarra. Almeno due circostanze favorirebbero la candidatura del deputato dem a sindaco di Bari. La prima: il suo nome è gradito ai vertici del centrosinistra barese, a cominciare dal presidente pugliese Michele Emiliano e dal primo cittadino uscente Antonio Decaro. Soprattutto, però, Lacarra soddisferebbe la condizione posta dalle liste civiche: il candidato sindaco dev’essere scelto attraverso le primarie. E Lacarra, che da sempre culla il sogno di diventare primo cittadino, non si tirerebbe certo indietro.
Ma con chi dovrebbe vedersela? Al momento circolano i nomi del penalista Michele Laforgia, leader dell’associazione “La Giusta Causa” che però non ha mai nascosto le perplessità sul metodo delle primarie. Anche l’assessore Pietro Petruzzelli ha fatto un timido passo avanti inaugurando gli incontri de “Le chiavi della città”. Né vanno dimenticati altri esponenti della giunta uscente come Francesca Bottalico e Paola Romano.
Sul fronte opposto, invece, si attende di capire chi sarà il candidato sindaco a Foggia, città in cui si voterà già in autunno: uno snodo fondamentale per individuare i nomi pure per Bari e Lecce. In più, il centrodestra spera ancora di attingere alla società civile. Il profilo ideale, gradito anche alla premier Giorgia Meloni, sarebbe quello di una donna, magari con doti manageriali e ben inserita nella società barese. Qualora la ricerca non dovesse produrre frutti, però, c’è chi vede Filippo Melchiorre pronto a candidarsi a sindaco. Durante un incontro con i militanti di Fratelli d’Italia, il senatore e consigliere comunale ha fatto sapere di non voler tradire il mandato affidatogli dagli elettori a settembre scorso. Se il centrodestra non dovesse trovare un’alternativa, però, Melchiorre sarebbe costretto a “bere l’amaro calice”.