Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, sono in fondo alla classifica dei governatori più amati d’Italia. Il dato emerge dal sondaggio realizzato per Affaritaliani.it da Roberto Baldassari, direttore generale di Lab21.01. Bardi è quintultimo con il 53,9% mentre Emiliano è quartultimo con il 51,6%. Michele Emiliano ha fatto sapere che non si ricandiderà anche se la legge regionale gli permetterebbe di correre per un terzo mandato considerato che non prevede alcun limite esplicito al numero dei mandati. «Bisogna cambiare», ha detto nei giorni scorsi.
Il governatore più amato
In ultima posizione Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, con il 51%. Il governatore più amato, con il 66,8%, è nettamente Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, ancora in crescita rispetto alla rilevazione precedente. In seconda posizione Massimiliano Fedriga (62,9%), presidente del Friuli Venezia Giulia. Terzo gradino del podio per Marco Bucci (60,7%), da poche settimane governatore della Liguria. Quarto Michele de Pascale (60,5%), da poco eletto presidente dell’Emilia Romagna, quinto Attilio Fontana, governatore della Lombardia che batte di pochissimo Vincenzo De Luca (Campania). In fondo alla classifica anche Eugenio Giani (Toscana), penultimo, e Renato Schifani (Sicilia), terzultimo.
Le intenzioni di voto
Tra i partiti, nelle intenzioni di voto, risultano in leggero calo tutte le forze della maggioranza di centrodestra. Scivolano anche Pd e M5S. Alleanza Verdi Sinistra conquista un pieno 6%. In rialzo i partiti minori. Tra le forze di governo (e in assoluto tra tutti i partiti) Fratelli d’Italia occupa il primo posto con il 30,1%, anche se in leggero calo (-0,1%). Seguono la Lega con l’8,9% (-0,2%), Forza Italia con l’8,3% (-0,2%) e Noi Moderati con lo 0,6% (+0,1%).
In totale la maggioranza di centrodestra raggiunge il 47,9%. Il Partito democratico, seppur in leggerissima flessione (-0,1%), con il 21,2%, è la prima forza del centrosinistra. A seguire il Movimento 5 Stelle con il 10,5% (-0,2%) e l’Alleanza Verdi Sinistra che si attesta al 6% (+0,1%). Complessivamente il centrosinistra arriva al 37,7% dei consensi. Per quanto riguarda gli altri partiti Azione è al 3,2% (+0,1%), Italia Viva al 2,6% (+0,1%), Più Europa al 2,3% e Sud chiama Nord all’1,6% (+0,1%). Queste forze, messe insieme, raggiungono il 9,7% (+0,3%).
