Brindisi, ok al bilancio 2023: migliorano i conti al Comune. Anche Pd e Avs a favore

Con 26 voti favorevoli, compresi anche quelli di parte dell’opposizione, è stato approvato dal Consiglio comunale di Brindisi il rendiconto 2023.

Un conto consuntivo la cui paternità spetta sia alla precedente amministrazione Rossi, per ciò che concerne i primi sei mesi del 2023, e sia al nuovo esecutivo guidato dal sindaco Giuseppe Marchionna, per quanto riguarda l’ultima metà dello scorso anno.

Nel 2023, il passivo dell’ente era di quasi 37 milioni di euro. Ora, invece, lambisce i 35 milioni, con una differenza di circa due milioni e mezzo di euro a favore del Comune.

«È una situazione migliorativa rispetto all’anno precedente – ha dichiarato l’assessore al Bilancio, Livia Antonucci – stiamo rispetto il piano di riequilibrio, che abbiamo richiesto di rimodulare al governo, eliminando la tassa di imbarco. Quindi, stiamo facendo un ottimo lavoro per quanto riguarda il recupero dell’evasione ed al contempo stiamo creando situazioni che possono vedere anche un rilancio dell’economia. La situazione va sicuramente verso un miglioramento della condizione economica di Palazzo di Città».

Partito democratico e Bbc-Alleanza Sinistra/Verdi, nell’approvare il rendiconto, hanno sottolineato che le casse comunali sono correlate anche alla Brindisi Multiservizi, che ha un passivo di quasi due milioni di euro, incluso un credito di 700mila euro a beneficio dell’ente. «Sono emersi dati importanti che danno merito al lavoro svolto dalla scorsa amministrazione rispetto al risanamento dei conti, almeno per la prima parte del 2023, ed è per questo che lo abbiamo votato, rivendicando quanto fatto da noi lo scorso anno – ha sostenuto Francesco Cannalire del Pd – il mio intervento è stato duro, perché il punto di interesse è la Bms, che sarà la prova del nove di questa amministrazione. Noi faremo proposte alternative per scongiurare la cassa integrazione, che non ci trova assolutamente d’accordo. Vedremo se la maggioranza sarà pronta ad accogliere i nostri suggerimenti».

«Questo consuntivo prosegue sulla scia del piano di riequilibrio – ha fatto eco l’ex primo cittadino, Riccardo Rossi – e conferma il rientro del disavanzo. C’è, però, un tema più specifico, perché riguarda in realtà il rendiconto, cioè il problema Bms. Si trascina da oltre un anno e può compromettere i risultati di amministrazione. Quindi bisogna affrontare questo nodo spinoso». Sulla questione Multiservizi, che verrà discussa prima nella conferenza dei capigruppo di oggi e poi in assise monotematica, il sindaco Marchionna si dice pronto ad assumersi «in pieno tutte le responsabilità del piano industriale che verrà presentato».

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