Brindisi, è pronta la giunta Marchionna: nessun assessore “tecnico” tra i nove scelti dal sindaco

Oggi alle ore 12 verrà presentata ufficialmente la nuova giunta. Sono nove gli assessori nominati dal sindaco Pino Marchionna. Il ruolo di vicesindaco spetterà a Massimiliano Oggiano di Fratelli d’Italia, al quale andrà certamente la delega all’Urbanistica e probabilmente anche quella alle grandi infrastrutture cittadine. Sempre per Fratelli d’Italia sarà indicato Antonio Pisanelli, primo dei non eletti, al quale dovrebbero andare i Servizi sociali.

A Forza Italia, primo partito della coalizione, spetteranno tre posti. Gianluca Quarta si occuperà di Lavori pubblici e probabilmente anche di Mobilità e Trasporti. A Livia Antonucci sarà assegnato il compito di gestire il Bilancio (si era provato a investire del ruolo Oggiano, che è revisore dei conti, ma ha declinato l’invito). Infine, a Caterina Cozzolino dovrebbe essere affidata la delega all’Ambiente.

Alla lista civica di Pino Marchionna toccheranno due posti. Il primo sarà ad appannaggio di Daniela Maglie (esponente di Azione), la quale si dovrebbe occupare di Affari legali, Trasparenza, Contratti, Risorse umane. L’altro posto dovrebbe essere occupato da Rino Scarano, che potrebbe ottenere la delega allo Sport e al Turismo.

Infine, per la Casa dei moderati entrerà in giunta Luciano Loiacono (Attività produttive), mentre per la Lega ci sarà Lidia Penta (probabili le deleghe a Beni monumentali, Istruzione, Politiche giovanili). Al Partito repubblicano, invece, sarà garantita la casella del presidente del consiglio, che andrà a Gabriele Antonino. Trattandosi di una giunta senza tecnici, scatteranno le surroghe in consiglio. Per Fi entreranno Tiziana Martucci, Nicola Di Donna ed Ernestina Sicilia. Per la lista civica di Marchionna si libereranno due posti in favore di Giuseppe Carletti e Antonio Monetti. Per FdI entrerà in consiglio Jacopo Sticchi. Infine, per la Casa dei moderati si libererà un posto per Maurizio Colella.

La nuova giunta sarà da subito investita di questioni di stretta attualità. Tra queste, la programmazione del cartellone estivo. Ma ancora più importanti saranno le scelte legate al bilancio. Il termine ultimo per approvare il bilancio preventivo, infatti, è fissato al 31 luglio ma prima ci sarà da ridefinire il Piano di riequilibrio economico-finanziario e da ridiscutere la stipula dell’accordo con il governo, che dà la possibilità agli enti in predissesto di incrementare le loro entrate. A tal proposito, è però nota la contrarietà del centrodestra verso la soluzione proposta dalla precedente giunta guidata da Riccardo Rossi, che prevedeva l’aumento dell’addizionale Irpef comunale e della tassa d’imbarco aeroportuale.

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