Bisceglie, Conte a DigithON: «M5s si batterà per diritto a internet in Costituzione»

«Tutto il M5s si batterà per introdurre in Costituzione il diritto di accedere gratuitamente a internet, è diritto fondamentale». Lo ha detto il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, a Bisceglie parlando del digital divide a Digithon 2022.

Conte ha poi parlato della «rete unica» che «sta andando avanti a fatica», «Cassa depositi e prestiti deve essere un grande player perché questa è una partita essenziale» anche «per la qualità della nostra democrazia». «Dobbiamo creare le condizioni affinché Ue giochi la leadership anche su questo piano», ha aggiunto.

A margine dell’evento, parlando con i giornalisti, Conte ha spiegato che «adesso ci sono importanti finanziamenti dal Pnrr. È un’occasione storica per il Paese. Io l’ho detto dall’inizio: non dobbiamo sprecare un euro, dobbiamo cablare il Paese, anche perché sul fronte digitale le diseguaglianze si toccano con mano, dobbiamo consentire a tutti di poter accedere alla rete, a Internet, perché è lì che si gioca la partita oggi importante per una partecipazione consapevole e una cittadinanza attiva per dare un contributo al paese».

Conte è intervenuto anche sulla situazione politica: «Sono molto sereno – ha affermato -, io non sto dicendo che cadrà il governo se non verrà realizzato il Ponte sullo stretto di Messina e nemmeno se il governo assumerà per il Pnrr 300 esperti e adesso sono 1500. Qui c’è una questione seria, riguarda la responsabilità nei confronti del Paese. Chi conosce come funziona l’attività parlamentare, lo sa. C’è una responsabilità da parte del M5s, che si è assunta da quando è partito questo governo. Abbiamo sempre svolto il nostro lavoro con responsabilità con correttezza per dare un contributo quotidiano nelle Aule e nelle commissioni. Noi siamo qui per una missione: migliorare la qualità di vita dei cittadini e diminuire il divario tra il privilegio e i non garantiti, tra chi in questa situazione può arricchirsi ancor di più e chi sarà costretto ad abbassare le saracinesche», ha concluso.

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