La Basilicata non ha ancora un presidente del Consiglio e forse nemmeno una maggioranza di governo.
Dopo i diversi rimpasti e la composizione della terza nuova squadra di governo, la coalizione di centro destra si mostra ancora fragile e probabilmente del tutto oramai frantumata.
Nonostante l’incarico scaduto nel mese di novembre e i continui ritardi nell’elezione, ieri si è finalmente tenuto il Consiglio per l’elezione della presidenza e del suo ufficio che comunque non ha prodotto risultati.
La proposta del presidente uscente, Carmine Cicala, infatti non ha riscontrato il gradimento dell’intera coalizione, dal momento che il leghista non ha raggiunto il quorum fissato a 11 voti (su 17 votanti), fermandosi per ben tre volte a quota 9 voti.
Eppure il centrodestra ha provato a fare sintesi, sospendendo i lavori alle 13.45 per una riunione dell’intero gruppo. Ma le speranze di trovare una quadra si sono perse nel lungo confronto durato oltre 4 ore.
Nelle tre votazioni sono stati assenti i consiglieri Marcello Pittella (Pd), Massimo Zullino (Lega) e Gianmichele Vizziello (Lega), mentre l’ex assessore Vincenzo Baldassare (Idea) non ha ritirato la scheda per evitare di votare. Le 7 schede bianche sono attribuibili a tutte le forze di opposizione. Si registra una scheda nulla, comparsa in tutte le votazioni.
Alle 19.30 convocata la quarta seduta che viene immediatamente rinviata al giorno seguente (oggi), a partire dalle ore 11.
Nuova crisi, dunque, per Bardi che ci “ritenta domani”. Un’operazione che dura oramai da quasi un anno.
