Le conseguenze dell’infuocato Consiglio comunale di mercoledì pomeriggio sono destinate ad avvertirsi all’interno della maggioranza che sostiene il sindaco Vito Leccese ancora a lungo. All’orizzonte la probabile uscita dal Partito democratico del consigliere Marco Bronzini, dopo lo sfogo in assise contro la decisione dei dem di appoggiare l’elezione a presidente dell’Assise cittadina di Romeo Ranieri e la sua scheda bianca consegnata all’urna.
Le valutazioni sono rimandate alle prossime ore ma il segretario cittadino del Pd Gianfranco Todaro ha assicurato che ci sarà un confronto a stretto giro per scongiurare qualsiasi defezione di Bronzini dal gruppo. «Faremo il possibile perché un dirigente del calibro di Marco Bronzini resti tra le file del Pd, non abbiamo ancora avuto modo di incontrarci ma calendarizzeremo questo confronto a stretto giro».
Le critiche al Pd
Nel suo intervento in Consiglio, Bronzini ha parlato di un Pd “defraudato” di ruoli rilevanti all’interno della compagine di governo cittadina, con soli due assessori “frutto di accordi pre elettorali, non il presidente del Consiglio e nemmeno un vicesindaco, circostanza avvenuta per la prima volta in 20 anni”. Un’accusa di “mancanza di coraggio” che per Todaro non è arrivata in modo inaspettato.
«Il mio comunicato di lunedì scorso a chiusura della segreteria preannunciava una dalle due ipotesi: se avessimo aderito all’indicazione della maggioranza ci avrebbero definito un gruppo dirigente debole e supino, ed è andata così, se avessimo fatto braccio di ferro andando a una terza votazione avrebbero detto che eravamo degli irresponsabili. Non vi erano altre posizioni, il partito ci avrebbe rimesso in ogni caso».
Le prospettive
Archiviata l’elezione di Ranieri, adesso la maggioranza in Consiglio è pronta a riprendere a lavorare e ad assolvere il proprio ruolo politico di indirizzo ai lavori in Comune. «Non vedo particolari criticità – aggiunge ancora Gianfranco Todaro – ho spronato la segreteria e continuerò a farlo anche a breve per metterci finalmente al lavoro. Il prossimo passo è la preparazione degli emendamenti da presentare sulla proposta di delibera, che è stata poi rinviata, sulla gestione delle municipalizzate. Questo è il lavoro politico che per una serie di motivazioni siamo stati costretti a mettere da parte e che ora riprenderemo con responsabilità al fianco del sindaco Vito Leccese».