Bari, Sammartino guida la commissione ma il nipote è a processo per corruzione

Sono stati nominati venerdì sera i componenti della commissione di accesso al Comune di Bari che rischia di essere sciolto per presunte infiltrazioni mafiose.

L’attenzione delle ultime ore però si è spostata su Luca Sammartino, vice presidente della Regione siciliana a processo per corruzione elettorale e nipote dell’ex prefetto Claudio Sammartino, proprio uno dei commissari nominati dal ministro dell’interno Matteo Piantedosi che ha disposto la commissione per valutare se a Bari ci sono infiltrazioni mafiose o no.

Con l’ex prefetto Sammartino in commissione c’è il viceprefetto Antonio GiannelliPio Giuseppe Stola, maggiore del Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata. Già da domani 25 marzo tutti e tre i commissari dovrebbero essere in città per iniziare le verifiche del caso.

Luca Sammartino ha cambiato diversi partiti politici passando dal PD alla Lega. La sua compagna, Valeria Carmela Maria Sudano, è invece una deputata alla Camera per la Lega, partito dello stesso Piantedosi.

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