Importanti novità giungono anche dal centrodestra barese.
Il senatore Filippo Melchiorre (Fratelli d’Italia), dopo quasi 30 anni, ha annunciato le sue dimissioni dal Consiglio comunale. «Gli impegni romani mi allontanano da quel contatto costante e quotidiano con i cittadini, un’azione necessaria per l’esercizio di una carica politico-istituzionale così impegnativa come quella del consigliere comunale», ha spiegato il senatore meloniano.
«A una certa politica dei compromessi, del trasformismo, dei cambi di casacca, ho sempre scelto la politica dell’onestà, dell’impegno, dei valori, della coerenza anche a costo di risultare perdente o di rinunciare a lauti incarichi», prosegue Melchiorre, che poi ringrazia «tutti i dipendenti di ogni livello del Comune di Bari che fanno funzionare una macchina amministrativa complessa ed articolata».
Alla fine della lettera Melchiorre gli rivolge un saluto a Palazzo di Città. «Non ti sto dicendo addio, ma semplicemente un arrivederci perché certi amori non finiscono mai», conclude il senatore meloniano.
La mossa di Melchiorre consentirà a un volto noto del Consiglio comunale di tornare a occupare il suo scranno in Aula Dalfino. Si tratta di Pasquale Finocchio, primo dei non eletti in FdI nel 2019.