Bari, Leccese presenta la sua idea di città in sei punti. Tra il pubblico anche Michele Emiliano – VIDEO

«Da quando la coalizione ha scelto la mia candidatura, abbiamo aperto un grande cantiere partecipato del programma invitando tutte le forze politiche, economiche, culturali e civili della città a dare il proprio contributo nella definizione del futuro di Bari». Lo ha detto Vito Leccese, candidato sindaco del Partito democratico alle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno prossimi nel capoluogo pugliese, presentando il programma elettorale della sua coalizione in via Argiro.

Il programma, già anticipato nei giorni scorsi con la scheda “Bari 6 bellissima“, parte proprio da sei punti rappresentati da una città verde, in movimento, policentrica, dei diritti, della casa e universitaria.

Un programma che si svilupperà attraverso la piantumazione di 100mila alberi partendo dagli interventi di rigenerazione urbana che porteranno ad avere 2 milioni di metri quadri di aree a verde e eliminare l’asfalto ove possibile (città verde); il trasporto gratuito sui bus a cui affiancare l’avvio del Brt in aggiunta agli oltre 150 autobus green circolanti ogni giorno (città in movimento); il raddoppio della dotazione dei posti letto negli studentati, anche attraverso la riconversione di immobili già esistenti, fino ad arrivare all’istituzione del Consigliere comunale aggiunto per gli studenti (città universitaria); il raddoppio degli asili nido da 11 a 23, l’eliminazione delle barriere architettoniche negli spazi pubblici, l’istituzione di una delega assessorile all’antidiscriminazione e ai diritti Lgbqti+ (città dei diritti); il contrasto agli effetti del turismo sul costo degli affitti per giovani coppie, studenti e famiglie, il rafforzamento dell’Agenzia per la casa nell’ottica di un nuovo Piano della casa per Bari, l’incremento di 2mila alloggi residenziali pubblici, la riconversione di caserme e immobili pubblici in housing sociale, la promozione di voucher alloggiativi e sostegni alle famiglie (città della casa); la creazione di un asilo nido, un centro famiglia, un centro giovanile in ogni quartiere e di un programma culturale in grado di animare gli spazi pubblici e promuovere comunità, nell’ottica del rafforzamento dei Municipi (città universitaria).

«Abbiamo davanti a noi ventitré giorni in cui non dobbiamo fare una campagna elettorale, ma dobbiamo compiere una missione», ha evidenziato Leccese: «Queste elezioni – ha detto – hanno scatenato la sete di vendetta di una destra che perde da vent’anni che non si dà pace per questo. E ha deciso che siccome non ha nessuna idea, è arrivato il momento di vincere truccando la partita».

Rivolgendosi ai cittadini, Leccese ha affermato che «votare per noi vuol dire evitare che Bari torni al cemento e all’amianto, al traffico impazzito, all’affarismo, alle clientele. Votare per noi vuol dire continuare a fare quello che si è fatto fino a oggi con Antonio Decaro. Vuol dire continuare, ogni giorno, a rendere migliore questa città».

Nel corso dell’appuntamento hanno esposto il loro programma anche le cinque candidate alla presidenza dei Municipi Annamaria Ferretti, Alessandra Lopez, Luisa Verdoscia, Maria Chiara Addabbo e Maristella Morisco. A seguire i referenti delle otto liste della coalizione hanno presentato le rispettive liste (Europa Verde, Decaro per Bari, Leccese Sindaco, Pd, Con, Progetto Bari, Noi Popolari e Decaro per il sindaco, quest’ultima solo sui Municipi).

Tra i cittadini presenti è spuntato anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha salutato Vito Leccese e i candidati senza, però, intervenire dal palco.

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