L’obiettivo a cui puntano in queste ore le forze di maggioranza del capoluogo pugliese, è quello di trovare una quadra entro il prossimo Consiglio comunale (che si terrà presumibilmente il 5 settembre), durante il quale si dovrà eleggere il presidente dell’aula Dalfino e andranno distribuite le deleghe rimaste nelle mani del primo cittadino ad assessori e consiglieri. Non solo, fondamentale sarà evitare nuove frizioni in aula, come già successo durante la riunione del 21 agosto scorso, quando il Movimento 5 stelle ha annunciato a sorpresa la propria uscita dalla maggioranza, in protesta con la decisione, appoggiata dai vertici provinciali, di affidare a Raffaele Diomede l’assessorato alla Legalità.
Il ruolo dei pentastellati
Nessuna novità, per ora, sul fronte del Movimento 5 stelle. Non è chiaro se i due consiglieri Carelli e Delle Fontane rientreranno in maggioranza e se l’assessorato a cui ha rinunciato Diomede rimarrà in casa 5 stelle. «È una partita interna al Movimento – spiega Todaro – da cui restiamo fuori». Una dichiarazione importante è però arrivata dal senatore e vicepresidente nazionale dei pentastellati Mario Turco, a margine della kermesse di Affari Italiani “La Piazza” a Ceglie Messapica, in merito allo strappo nella Giunta barese.
«Il movimento 5 stelle su Bari ha avviato interlocuzioni con il Pd e con tutte le forze di maggioranza. Abbiamo sostenuto Vito Leccese. Adesso i nostri rappresenti devono dare risposte al mandato elettorale. Il 5s ha già preso una decisione che è quella dei cittadini a sostegno di Vito Leccese». Certo è che se la casella lasciata libera da Diomede verrà rimessa in gioco, ci sarà da capire come ridefinire le forze in campo.
La riunione
Intanto, nella mattinata di ieri, i consiglieri del Partito democratico hanno partecipato a una riunione programmatica con il segretario cittadino Gianfranco Todaro, per discutere della designazione del capogruppo in consiglio. A seguito di decisione unanime si è stabilito di rinviare la nomina data anche la disponibilità ricevuta dal consigliere anziano Marco Bronzini a svolgere questo ruolo (già del consigliere nella scorsa legislatura), fino al prossimo Consiglio. Anche per capire come verranno formate le commissioni e distribuite le deleghe esterne.
La presidenza del Consiglio
Da sciogliere anche il nodo della presidenza dell’Assise cittadina per la quale Vito Leccese ha indicato il nome di Romeo Ranieri, esponente di “Con”, creatura politica che fa capo al presidente Emiliano. Voci ufficiose parlano da settimane di una partita aperta proprio tra Ranieri e Marco Bronzini.
Ma, come spiega il segretario cittadino Gianfranco Todaro, «non ci sono indicazioni ufficiali da parte nostra. In maniera serena troveremo una soluzione efficace fino al prossimo consiglio, tenuta ferma l’indicazione del sindaco di Romeo Ranieri, sicuramente ci saranno nei prossimi giorni delle interlocuzioni tra il capogruppo facente funzioni con Vito Leccese. Siamo fiduciosi».