Bari, alla vigilia della proclamazione Leccese incontra Amiu: «Presto gli operatori ecologici di quartiere»

Vito Leccese sarà proclamato sindaco di Bari domani, 9 luglio alle 18, a Palazzo di Città.

La cerimonia – aperta alla cittadinanza – si terrà alla presenza della presidente della Commissione elettorale Tina Napoliello, dei componenti della stessa Commissione e del segretario generale del Comune di Bari, Donato Susca.

Dopo la consegna dei verbali della Commissione riportanti i risultati delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno scorsi, in sala consiliare sarà consegnata la fascia tricolore a Vito Leccese che saluterà i presenti.

L’incontro con Amiu: «Dobbiamo rendere la città più pulita»

Non ancora proclamato, intanto, Vito Leccese è già al lavoro per la realizzazione del suo programma e, in particolare, per quelle che in campagna elettorale aveva annunciato come priorità del suo mandato.

Stamattina Leccese ha incontrato, negli uffici di Amiu Puglia, la presidente Antonella Lomoro e il management dell’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti urbani. È stata l’occasione per fare il punto sulle criticità del servizio di igiene urbana, per cui, nelle ultime settimane, la città appare decisamente più sporca.

«Ho voluto incontrare il prima possibile i vertici di Amiu Puglia per affrontare personalmente una questione molto importante: le condizioni igieniche in cui versa la città», spiega Leccese evidenziando che «non è possibile andare avanti così, sono tante le segnalazioni che ricevo ogni giorno sui disservizi dell’azienda. A questo punto è necessario stabilire priorità del servizio e processi di efficientamento da parte dell’azienda in grado di migliorare le prestazioni e rendere più pulite strade e luoghi di aggregazione della città».

Al centro dell’incontro di stamattina diversi argomenti come la raccolta porta a porta delle utenze commerciali, l’avvio dello stesso servizio per i residenti di Torre a Mare, il potenziamento del servizio di spazzamento e l’istituzione dell’operatore ecologico di quartiere, che possa rispondere alle richieste dei residenti e segnalare ad Amiu, strada per strada, i problemi da risolvere.

«Su questa nuova figura, prevista dal mio programma di mandato, ci siamo soffermati in modo particolare poiché ho rappresentato l’esigenza di individuare, il prima possibile, mezzi, risorse e uno schema di lavoro strutturato che possa partire in tempi rapidissimi», sottolinea Leccese. «Credo – conclude – che l’operatore ecologico di quartiere potrebbe davvero rivelarsi incisivo nelle aree in cui si riscontrano le maggiori criticità».

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