Rivangano vecchi post per punzecchiarsi sui social network Vito Leccese e Fabio Romito, i due candidati sindaco – il primo del Pd, il secondo per il centrodestra – in corsa per il ballottaggio a Bari.
I due candidati non se le mandano a dire, e usano le loro pagine social per punzecchiarsi a distanza.
«Tra i tantissimi messaggi di affetto ricevuti in questi anni ce n’è uno particolare: un attestato di stima tanto inatteso quanto apprezzato, proveniente da Fabio Romito», scrive Leccese riportando lo stralcio di una dichiarazione di Romito risalente al 2021 in cui dice che a Decaro “ruberebbe Vito Leccese”.
«Un messaggio – dice oggi Leccese – che dimostra che i toni aspri che il candidato di Salvini sta usando in questi giorni contro di me sono provocati soltanto dall’ansia di recuperare consensi dopo il modesto risultato del primo turno. Sono contento della sua ammirazione e prometto che, da sindaco, non lo deluderò».
Non si fa attendere la replica di Romito: «Confermo Vito! Sei stato un buon Capo di Gabinetto. Ora però serve un po’ di discontinuità». Romito, sempre sui social, poi attacca: «Elezioni 2019, il centrosinistra prende il 66,3% (all’epoca non esistevano liste Laforgia o affini), il centrodestra prende il 23,6%. Elezioni 2024: il centrosinistra prende il 48% perdendo quasi 20 punti, il centrodestra prende il 29,12% guadagnando 6 punti. C’è un altro dato, però. Io prendo 8200 voti sul mio nome, Leccese (sarà perché non lo conosce quasi nessuno, avendo fatto la campagna elettorale da controfigura del sindaco uscente) ne prende solo 6500».