«L’antifascismo è la chiave della nostra libertà e l’Anpi la fortezza di essa». Ad affermarlo è Francesca Pascale, ex compagna di Silvio Berlusconi, che ieri si è recata al banchetto allestito dall’Associazione nazionale dei Partigiani italiani a Roma e, oltre a tesserarsi all’Anpi, ha firmato per il referendum contro l’autonomia differenziata.
«Grazie per questa opportunità di partecipazione, sono felice e grata», scrive in un post pubblicato su Instagram in cui invita a «firmare anche voi per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata».
Per Pascale si tratta di una «secessione mascherata» che contraddice i valori unità nazionale perché andrebbe ad acuire le disparità tra nord e sud del Paese, con il Meridione che sarebbe penalizzato sotto diversi punti di vista: dallo studio al lavoro fino all’accesso alle cure.
L’ex compagna di Silvio Berlusconi attacca i partiti di maggioranza e, riferendosi a quello della premier Meloni, afferma che «non ti puoi chiamare Fratelli d’Italia e poi dividere gli italiani in figli e figliastri».
Sempre su Instagram, a Francesca Pascale arriva il ringraziamento dell’Anpi: «È la casa di tutte le antifasciste e gli antifascisti e difende i diritti civili e sociali». Battaglie su cui, da tempo, è impegnata anche Francesca Pascale.