Autonomia differenziata, faccia a faccia Capone-Salvini alla Bit: «Il ddl Calderoli deve essere modificato»

Il disegno di legge di attuazione dell’autonomia differenziata va modificato per non vanificare gli sforzi compiuti da Regioni meridionali come la Puglia. Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale, l’ha ribadito ieri direttamente al vicepremier Matteo Salvini, convinto sostenitore della necessità di attribuire alle Regioni competenze più larghe in determinate materie. Il tutto mentre il neo-segretario pugliese del Partito democratico, Domenico De Santis, annuncia l’adesione al grande corteo di protesta organizzato dalla Cgil per sabato pomeriggio a Bari.

A offrire l’occasione per il faccia a faccia tra Capone e Salvini è stata la Borsa internazionale del turismo (Bit) che si è conclusa ieri a Milano. «Ho voluto raccontare al ministro tutti gli sforzi fatti dalla nostra regione per arrivare ad avere uno degli spazi più prestigiosi della Fiera – fa sapere la presidente del Consiglio regionale – Gli ho chiesto di rivedere il disegno di legge sull’autonomia differenziata perché se dovesse essere approvato così com’è, tutto il grande lavoro fatto al Sud in questi anni rischierebbe di andare perduto. Prima è fondamentale definire i Livelli essenziali delle prestazioni (Lep) e mettere in bilancio le risorse per finanziarli». Alle sollecitazioni ricevute da Capone il leader leghista avrebbe risposto assicurando che «entro un anno saranno definiti i Lep» e che in questo modo «le Regioni che lo vorranno potranno gestire in autonomia determinate materie». Sul punto, Capone insiste: «Questo Governo dovrebbe avere a cuore il bene di tutti i cittadini italiani, ma ciò significa innanzitutto intervenire sulle fratture che, invece, fanno sì che alcuni si sentano di serie A e altri di serie B. Se non si riparte dai divari e dal Sud, il Paese non ripartirà affatto».

Nel frattempo, il neo-segretario regionale del Pd, Domenico De Santis, annuncia l’adesione del partito alla manfestazione di protesta contro l’autonomia differenziata organizzata dalla Cgil per sabato alle 17 in piazza della Prefettura, a Bari: «Il ddl Calderoli è un danno per la Puglia e per tutte le Regioni del Meridione che vedranno acuirsi la distanza dal Nord. Non possiamo arrenderci all’idea che i cittadini del Sud debbano essere penalizzati con servizi meno efficienti e risorse inferiori».

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