Tra i punti nevralgici della presidenza italiana del G7, le questioni migratorie sollevate da Meloni anche nel corso del suo intervento all’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Con un focus particolare sulle principali sfide dei nostri tempi, tra cui il nesso clima-energia e la sicurezza alimentare. Il G7 ha la responsabilità e il dovere di individuare, insieme ai suoi partner globali, soluzioni innovative. Nel programma italiano troverà inoltre spazio l’intelligenza artificiale, con le sue grandi opportunità ma anche gli enormi rischi, e le possibili ripercussioni sugli equilibri geopolitici. L’obiettivo, più volte indicato dal premier, è sviluppare meccanismi di governance per fare in modo che l’IA sia incentrata sull’uomo e controllata dall’uomo.