La seconda e la sesta commissione consiliare regionale della Puglia, nella seduta congiunta che si è tenuta questo pomeriggio, hanno “incardinato” la proposta di legge, firmata anche tre consiglieri regionali del Pd, di modifica della normativa regionale in materia di politiche attive per il lavoro.
In particolare, la modifica proposta va a sostituire la figura del direttore generale di Arpal con quella dell’amministratore unico, questo vorrebbe dire la decadenza dell’attuale manager, Massimo Cassano.
L’amministratore unico dovrà possedere «comprovata esperienza e competenza in diritto del lavoro», ed essere laureato in giurisprudenza o economia. Circa l’esperienza, invece, si fa riferimento all’espletamento di ruoli di dirigenza per oltre cinque anni nella pubblica amministrazione oppure di incarico di professore universitario di ruolo nelle materie giuridiche o economiche e l’iscrizione da almeno dieci anni nell’elenco degli avvocati patrocinanti presso le magistrature superiori.