Sarà Antonio Decaro il prossimo presidente della Regione Puglia. L’europarlamentare del Partito democratico ed ex sindaco di Bari ha ottenuto una vittoria schiacciante sull’avversario del centrodestra, Luigi Lobuono, raggiungendo una percentuale che va dal 65% al 69% delle preferenze.
La Puglia, dunque, rimane al centrosinistra dopo le esperienze di governo di Nichi Vendola (candidato consigliere proprio a sostegno di Decaro a questa tornata elettorale) e Michele Emiliano che hanno guidato la Regione per dieci anni ciascuno.
A Decaro sono arrivati i complimenti di Lobuono, che ha ammesso la sconfitta, e quelli del presidente uscente Michele Emiliano. Anche la premier Giorgia Meloni si è congratulata con l’esponente dem per la vittoria alle regionali.
All’arrivo al suo comitato elettorale, intorno alle 18, Decaro è stato accolto da applausi e dal coro «Un presidente, c’è solo un presidente» da parte dei suoi sostenitori.
«Il risultato elettorale è straordinario. Oltre ogni aspettativa», ha affermato Decaro: «Sento il peso di questo risultato, ma da domani devo mettermi a lavorare per ripagare la fiducia di chi mi ha votato ma anche per cercare di ottenere la fiducia di chi non mi ha votato e di chi a votare non ci è andato proprio. Per me se i cittadini non si interessano alla politica, vuol dire che è la politica che non si interessano ai cittadini».
Per i prossimi cinque anni, ha aggiunto Decaro, «non avrò nemici ma solo avversari. Cercherò la leale collaborazione con il governo di qualunque colore. Lo farò per la Puglia e lo farò per tutti i pugliesi». Il primo atto della sua presidenza, ha annunciato Decaro, sarà di «occuparmi delle liste d’attese».
E su una possibile formazione della Giunta regionale, Decaro afferma: «Parlerò dopo la proclamazione, comincerò a capire come mi devo muovere. Dipenderà dalle persone che sono state elette, dalle liste. Fino a quel giorno è inutile che mi fate domande perché risposte non ne potrò dare. Sapete che c’è una legge elettorale in Puglia che prevede otto assessori che devono venire dal Consiglio Regionale».
L’ex sindaco di Bari ha dedicato la vittoria a sua figlia Chiara, «perché quando ero indeciso se candidarmi mi ha detto “papà, anche quando dovevi candidarti sindaco avevi paura ma poi hai detto che era il lavoro più bello del mondo, vedrai che anche questo lo sarà”».
