«Il Pd dovrebbe valutare l’appoggio esterno nonché il ritiro degli assessori. È questa la proposta che formulo al Gruppo cui appartengo e in coerenza con la contrarietà a questo epilogo espressa ripetutamente dal segretario regionale Lacarra», lo dice il consigliere regionale del Partito democratico, Fabiano Amati, dopo la nomina dei nuovi componenti della giunta da parte del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che, nel primo pomeriggio di oggi, ha reso noto di aver affidato la delega alla Sanità a Rocco Palese, consigliere di Forza Italia ed ex braccio destro di Raffaele Fitto.
«Non si può accettare – continua Amati – che la Giunta o le deleghe consiliari divengano un luogo per giochi di società, dove il tutto è finalizzato a creare sempre nuovi equilibri di potere e senza alcun interesse per le decisioni da assumere, per cui finisce per diventare addirittura salvifico il fatto che Rocco Palese, il magnate del Trattamento di fine rapporto e coautore del Piano ospedaliero di Fitto, diventi assessore alla sanità.
Il PD non può partecipare a questo gioco: è una questione di realismo», afferma.
«Sarebbe dunque il caso di prendere le distanze da questi giochi di società e continuare a occuparsi di liste d’attesa, screening seno-colon-collo dell’utero, genetica, costruzione degli ospedali nuovi, ospedali di comunità, sedute aggiuntive di sala operatoria, piano casa, fonti rinnovabili, crisi industriali e infine, ma non per ultimo, la moralizzazione degli apparati amministrativi della Regione», conclude il consigliere regionale del Pd.










