Accordo di programma per l’ex Ilva a Taranto, Emiliano: «Va redatto su una base di consenso generale»

«Stiamo tentando di iniziare la procedura che consentirà al Governo, in particolare al ministro Urso, alla Regione Puglia e ai Comuni interessati, la sottoscrizione di un accordo di programma che contenga la strategia complessiva di natura politica e amministrativa che riguarda l’ex Ilva di Taranto». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine del primo incontro sull’accordo di programma per l’ex Ilva che si è tenuto oggi nella sede della presidenza della Giunta.

L’incontro, propedeutico alla convocazione del tavolo regionale sull’ex Ilva di Taranto, è stato convocato da Emiliano su richiesta del consigliere del Movimento 5 stelle Marco Galante, dopo un confronto con tutti i consiglieri eletti nella provincia di Taranto.

Erano presenti i consiglieri regionali Marco Galante, Enzo Di Gregorio e l’assessore al Turismo, Gianfranco Lopane.

Emiliano si è impegnato ad «allargare il tavolo» impegnandosi «a raccogliere tutte le indicazioni che verranno dai consiglieri regionali, dai parlamentari di tutti gli schieramenti che volessero intervenire e dalle forze sindacali. È chiaro che i deputati, come anche i sindacati, non firmano gli accordi di programma però il loro punto di vista è sicuramente importante», ha aggiunto.

«Nonostante i limiti di partecipazione, che questo strumento previsto dalla legge presenta, vorrei consentire per la redazione dell’accordo di programma un livello di partecipazione che sia il più ampio e largo possibile, fermo restando che la Regione non potrà imporre tutto quello che riterrà opportuno, ma dovrà fare una sintesi in modo da avere dei punti il più possibile condivisi. L’accordo di programma è un vero e proprio contratto di diritto pubblico, che va redatto e siglato sulla base di un consenso generale», ha concluso il presidente Emiliano.

«Due al momento sono le questioni più urgenti da affrontare – ha sottolineato il consigliere Galante -: la richiesta di rinnovo dell’AIA che scade il 23 agosto e l’accordo di programma, che definirà lo sviluppo economico di tutta la zona. Tutte le forze politiche devono confrontarsi per arrivare in maniera unanime a un documento da poter presentare sia per le osservazioni all’AIA che per l’accordo di programma».

Galante ha annunciato che anche il sindaco di Taranto, le associazioni di categoria, i sindacati e i parlamentari saranno invitati al prossimo incontro che si terrà nel capoluogo ionico «perché tutti noi consiglieri tarantini siamo consapevoli dell’importanza di avere una posizione netta sulla decarbonizzazione».

L’intenzione di Emiliano di allargare il tavolo per il confronto raccoglie anche il plauso del consigliere Di Gregorio.

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