A un anno dall’elezione è tempo di rimpasto per Marchionna: Brindisi verso una Giunta tecnica

Le segreterie provinciali dei partiti che compongono la coalizione di maggioranza, a trazione centrodestra, starebbero per ultimare e consegnare nelle mani del sindaco la lista dei possibili nomi che entreranno a far parte della nuova giunta del Marchionna bis. Ad un anno dall’insediamento a Palazzo di Città, il governo cittadino è in fermento e la giornata di oggi potrebbe essere decisiva per varare il nuovo esecutivo, a seguito della richiesta di 19 consiglieri di maggioranza su 21 totali di ritirare le deleghe assessorili, perché scontenti dell’attuale classe dirigente.

Assetto invariato

L’assetto politico della futura giunta dovrebbe restare invariato, rispettando gli accordi dello scorso anno, e cioè: due assessori per FdI, di cui uno sarà vicesindaco, tre in quota a Forza Italia, un assessore per la Casa dei Moderati, uno per la Lega, uno in quota ad Azione ed un assessore per la lista del sindaco. Al Partito Repubblicano dovrebbe restare la presidente del consiglio, mai messa in discussione dai consiglieri. Non è escluso, comunque, che qualche membro della giunta resti al proprio posto, o con la stessa delega o spostandosi di assessorato.

Il malumore

I diciannove consiglieri di maggioranza avrebbero da tempo manifestato uno scarso coinvolgimento nell’azione dell’esecutivo e poca partecipazione, quindi poco confronto, nelle commissioni consiliari. Il riferimento sarebbe a due o tre assessori, ritenuti troppo ingombranti. Nel summit di sabato scorso, infatti, il primo cittadino, Giuseppe Marchionna, ha chiamato i partiti ad un senso di responsabilità, cercando di fare sintesi.

La reazione del sindaco

Il sindaco si sarebbe detto stufo di sanare continuamente gli strappi che si vengono a creare tra i consiglieri e l’esecutivo. Così, ha chiesto alle segreterie provinciali una prova di maturità, altrimenti potrebbe decidere di rassegnare le proprie dimissioni. Per questo i partiti di maggioranza entro oggi presenteranno una lista di nomi, concordata preventivamente con i rispettivi consiglieri, che abbiano le caratteristiche indicate dal sindaco: soprattutto, i futuri assessori dovranno essere capaci di fare gruppo ed avere un confronto aperto con i consiglieri ed, ovviamente, conoscere perfettamente la delega che andranno a ricoprire, per il bene della città. Questo porta a pensare che si stia per concretizzare una giunta tecnica e non politica. A ciò, seguirà nella giornata di domani un nuovo vertice di maggioranza, tra primo cittadino, segreterie provinciali dei partiti e capigruppo.

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