«La Puglia è una regione dove i sondaggi dicono che i collegi uninominali sono contendibili. Sono qui anche per dare la spinta ai nostri candidati perché sui collegi uninominali della Puglia si giocherà una buona parte della partita». Lo ha detto Enrico Letta che, questa mattina, ha fatto tappa a Taranto per la presentazione del “Manifesto per il Sud”.
All’evento partecipano anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e quello della Campania, Vincenzo De Luca, insieme al sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, e ai candidati a Camera e Senato Francesca Viggiano, Francesco Boccia, Ubaldo Pagano, Sebastiano Stano, Barbara Panunzio, Maria Grazia Cascarano, Giampiero Mancarelli e Domenico Nisi.
«Ripartiamo dal Mezzogiorno con la Carta di Taranto – ha spiegato Letta -. Per noi vuol dire l’impegno per il Mezzogiorno, l’impegno per il rilancio del Sud. Nella Carta di Taranto abbiamo messo tutto il nostro impegno sul Pnrr che è la chiave di tutto perché rimanga la premialità per il mezzogiorno, perché il Mezzogiorno che riparte vuol dire che l’Italia riparte tutta intera. Siamo contro questa idea che oggi sta passando che il Mezzogiorno vada abbandonato a se stesso. La Lega, di fatto, ha ripreso l’idea originaria. E quanto al tema delle elezioni, dei sondaggi: i sondaggi non ci sono più. C’è un unico dato che è uguale per tutti: il 42% degli italiani è indeciso, il 42% degli italiani non sa chi votare. Noi siamo in questa campagna elettorale. Faremo uno sforzo enorme per parlare con questo 42% di indecisi».