A Monteroni arriva il “baratto amministrativo”: i cittadini in difficoltà faranno lavori per il Comune

A Monteroni di Lecce arriva il “baratto amministrativo” per i cittadini in difficoltà economica. Coloro che non potranno pagare la tassa per i rifiuti (Tari) potranno rendersi utili alla comunità ridipingendo le pareti di una scuola o prendendosi cura di una giostra al parco giochi, o ancora offrire servizio di portierato negli edifici pubblici per saldare il tuo debito.

«È un atto che definirei doveroso verso i cittadini, non solo verso coloro che si trovano in difficoltà ma verso tutti indistintamente, perché a ciascuno di noi può succedere di trovarsi in difficoltà, almeno una volta nella vita», spiega la sindaca Mariolina Pizzuto.

«Ho sempre detto, sin da quando mi sono insediata, che nessuno deve rimanere indietro – aggiunge la prima cittadina -. Ecco, il mio sogno e il sogno della maggioranza tutta che mi affianca è di creare una Monteroni più ricca e solidale attenta ai bisogni di chi è rimasto indietro perché tutti prima o poi possiamo attraversare un momento di difficoltà ed è bello, anzi bellissimo, che qualcuno ci tenda la mano per aiutarci a risolvere le nostre difficoltà».

Il “baratto amministrativo” ha l’obiettivo di integrare e migliorare gli standard manutentivi garantiti dal Comune e assicurare la fruibilità collettiva di spazi pubblici o edifici. Tra gli interventi previsti la manutenzione, lo sfalcio e la pulizia di aree verdi, parchi pubblici e aiuole; sfalcio e pulizia dei cigli delle strade comunali; pulizia delle strade, piazze, marciapiedi e altre pertinenze stradali di proprietà o di competenza comunale; pulizia dei locali di proprietà comunale non inclusi nei contratti di pulizia stipulati ed in vigore; lavori di piccola manutenzione degli edifici comunali ed interventi di recupero e riuso; manutenzione delle aree giochi bambini, arredo urbano e servizi di portierato in edifici comunali.

Chi non riesce a pagare può dunque azzerare con grande dignità, il proprio debito attraverso il proprio lavoro. Uno strumento che va nella direzione dell´inclusione sociale e del coinvolgimento attivo dei cittadini alla vita del paese.

Prenderà vita una sorta di “patto di collaborazione” fra i cittadini e l’Ente. Si tratta, infatti, di un vero e proprio contratto: un contratto che viene stipulato tra l’Amministrazione comunale e il cittadino, il quale per sanare la propria posizione debitoria, quindi se non riesce e a pagare tasse, tributi comunali e debiti contratti con la Pubblica amministrazione, svolge dei lavori utili sulla base di un elenco di progetti approvati.

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