I sindaci pugliesi si sono riuniti a Lecce, oggi, per l’assemblea regionale dell’Anci Puglia che è stata occasione per diffondere i dati relativi ai progetti previsti nei rispettivi comuni nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Ad oggi, in Puglia, sono 16.235 quelli previsti per 1.099 soggetti attuatori. Di questi le progettualità comunali sono di gran lunga le predominanti: un totale di oltre 3.972 progetti di afferenza dei sei capoluoghi di provincia (Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto) e degli oltre 250 comuni dislocati e profilati sul territorio pugliese, per circa 14.380 milioni di euro investiti.
Nel dettaglio a Bari sono previsti 820 progetti per oltre 1.013 milioni di euro, distribuiti tra i 41 comuni della provincia; a Barletta-Andria-Trani 184 progetti per oltre 256milioni di euro, distribuiti tra 10 comuni; a Brindisi 357 progetti per oltre 194 milioni di euro, distribuiti tra i 20 comuni della provincia; a Foggia 733 progetti per oltre 385 milioni di euro, distribuiti tra 61 comuni; a Lecce 1574 progetti per oltre 497 milioni di euro, distribuiti tra i 96 comuni della provincia; a Taranto 304 progetti per oltre 456 milioni di euro, distribuiti tra i 29 comuni.
Nel suo intervento dal palco del teatro Paisiello, la presidente Fiorenza Pascazio ha colto l’occasione per commentare l’inserimento del Dl Omnibus dell’emendamento che prevede l’anticipazione dal 30 al 90% ai comuni del costo degli interventi connessi al Pnrr: «Era uno dei punti cruciali che i comuni, attraverso l’Anci, hanno sempre rivolto al governo perché abbiamo visto che il collo di bottiglia dell’avanzamento dei progetti dei lavori sul Pnrr è questa fortissima difficoltà di cassa, di tensione economico finanziaria che purtroppo nei comuni di piccole e medie dimensioni crea difficoltà importanti, soprattutto in quei comuni che sono più veloci nell’avanzamento dei lavori».
Pascazio ha dunque affermato che i sindaci accolgono «con grande soddisfazione l’inserimento nel decreto Omnibus di questa apertura che per le modalità in cui è prevista dovrebbe fluidificare tutto il percorso».
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che non ha potuto partecipare ai lavori perché impegnato a Bruxelles, ha inviato un messaggio di saluti ribadendo «il sostegno della Regione ai comuni».