L’alfiere della Repubblica e un destino beffardo, Angelo De Masi è diventato un esempio per i suoi compagni

Un destino beffardo gli ha tolto il bene il più prezioso che aveva, la sua mamma, ma la sua determinazione e forza di volontà gli hanno riconsegnato il sorriso tanto meritato. Angelo De Masi, giovane di Trani diplomatosi lo scorso anno all’istituto Alberghiero, oggi cuoco, nella serata del 3 febbraio 2020 ha perso sua madre, all’epoca dei fatti 41 enne, in un terribile incidente stradale accaduto fra Trani e Barletta. Nell’auto viaggiavano anche il padre, che era alla guida, e il suo fratellino, entrambi salvi dopo l’impatto.

Ritrovatosi da solo con suo padre e i suoi fratelli, Angelo, orfano di madre e tra i disagi della pandemia, non ha perso la speranza, ma è diventato un esempio da seguire per i suoi compagni di classe, dando prova di solidarietà e disponibilità. Il suo ruolo è stato così importante da essere insignito nel dicembre 2021 da Sergio Mattarella con il ruolo di alfiere della Repubblica “per l’aiuto prestato ai compagni in difficoltà con gli strumenti digitali e i mezzi informatici. Grazie ai suoi interventi e alla sua amichevole disponibilità, tanti ragazzi hanno potuto evitare una esclusione dalla didattica a distanza. Nella sua scuola è stato un punto di riferimento anche per un uso più consapevole del cellulare e del computer”. «È stato emozionante ricevere il riconoscimento dal Presidente della Repubblica – dice Angelo – soprattutto perché avevo davanti a me, per la prima volta, il Capo dello Stato. Di quel giorno ricordo perfettamente il suo ingresso: ci siamo alzati tutti in piedi per applaudirlo. È stata una vera gioia».
Il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, aveva già incontrato Angelo nel mese di marzo dello scorso anno, ma adesso l’amministrazione intende premiarlo. Infatti oggi, giovedì 17 febbraio 2022, per ricordare quanto successo e per ringraziare Angelo per la sua forza di volontà, anche l’amministrazione comunale ha deciso di fare la sua parte: al giovane sarà consegnato nella sala Tamborrino un personal computer. Si tratta certamente di un piccolo gesto che dimostra, però, la vicinanza di un’intera città ad Angelo e alla sua famiglia: «Per me – spiega Angelo De Masi – si tratta di due riconoscimenti importanti per quello che ho passato. I miei ex compagni e docenti sono molto contenti: mi hanno inoltrato diversi messaggi per complimentarsi. Sinceramente non mi aspettavo di ricevere questi premi, ma sono molto felice: la dedica speciale è tutta per mia madre».
Sulla scelta di donare ad Angelo un pc è intervenuta l’assessore alla pubblica istruzione del comune di Trani, Francesca Zitoli, che dice: «Abbiamo ritenuto, di comune intesa con una delle sue docenti che questo dono da parte dell’amministrazione comunale fosse un riconoscimento concreto del merito che Angelo De Masi ha dimostrato, non affatto scontato se consideriamo il momento storico particolare che ancora oggi stiamo attraversando. Una storia che ci auguriamo sia da esempio per tutti, grandi e piccoli cittadini: i momenti più difficili sono occasioni per far emergere il nostro vero potenziale e per lasciare segni del nostro agire utili alla comunità».

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