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Dai gioielli all’arte dei ricevimenti: Micaela Trizio Caiati oggi organizza le feste della “Bari bene”

Dal sogno dei gioielli a quello delle feste; la vita professionale di Micaela Trizio Caiati sembra destinata, da sempre, a realizzare i desideri più belli; quelli degli altri. Classe ‘66, riccia, bionda, tenace e sorridente, il nome di Micaela è legato indissolubilmente alla storica gioielleria della famiglia Trizio Caiati, punta di diamante per il mercato…

Dal sogno dei gioielli a quello delle feste; la vita professionale di Micaela Trizio Caiati sembra destinata, da sempre, a realizzare i desideri più belli; quelli degli altri. Classe ‘66, riccia, bionda, tenace e sorridente, il nome di Micaela è legato indissolubilmente alla storica gioielleria della famiglia Trizio Caiati, punta di diamante per il mercato barese dei preziosi. Il negozio di via Sparano, in auge per quattro generazioni avrebbe compiuto oggi ben 96 anni; il 31 maggio di tre anni fa ha chiuso la sua attività nel centro della città ma la designer Micaela continua ad esprimere in proprio la sua creatività di donna imprenditrice e gemmologa a largo raggio.

Insieme al mondo dei preziosi il suo sguardo, da quasi dieci anni, si è posato sulla “magia” delle feste ed è da lì che partiamo, incuriositi sul come si organizzano gli eventi della “Bari bene”; da dove inizia questa sua altra passione?

«Ho sempre avuto fantasia e voglia di curare ogni dettaglio; una predisposizione che ha caratterizzato la mia vita, anche quella privata. Ho amato ricevere in casa, per esempio, preparando cene dove i miei amici potessero sentirsi sempre a proprio agio. Serate con un massimo di otto invitati, dove la parola d’ordine era relax».

La sua esperienza sul campo ha poi dato i suoi frutti anche per le feste “mondane” organizzate nell’esclusivo Circolo della Vela di Bari, in veste di consigliera-presidente degli eventi; una bella avventura durata otto anni, fino al 2021, e che le ha regalato, grazie al suo impegno e dedizione, quella notorietà che scaturisce dal “passa parola”. Si raccontano di serate luccicanti ed eleganti, che non hanno nulla da invidiare a quelle “fashion” di altre metropoli.

«Ho curato le manifestazioni del Circolo, lanciandomi e creando un “format” che sapeva di sfida: “ingaggiando” i miei più cari amici in una collaborazione su tutti i fronti, anche culinaria. Chiedevo ad amiche e amici di mettersi ai fornelli per preparare piatti speciali, per esempio, in base al tema della serata. È stata un’idea vincente visti i risultati ma ripeto, anche grazie al prezioso sostegno di chi mi è stato accanto».

Micaela, un po’ scontato dirlo forse, è abituata da sempre a guardare al bello in ogni sua forma, che sia una pietra preziosa, un bell’abito o una tavola ben apparecchiata. Così come per tanti anni ha generato l’affetto nella sua clientela in via Sparano, nello stesso modo ha ottenuto un notevole riscontro anche tra i soci dell’associazione Vela. Attenta alla cura di ogni dettaglio, non era difficile immaginare che il suo estro non si sarebbe fermato dopo il cambio del Cda del Circolo e ora più che mai, soprattutto dopo il difficile periodo pandemico, si dedica ad organizzare feste e matrimoni su commissione.

Quali sono le richieste più frequenti?

«Di unire la sobrietà alla vitalità, in un rispetto dei tempi; da quello della musica a quello delle portate. Mi danno molta fiducia. Organizzo e resto poi sul posto per l’intero evento senza mai perdere d’occhio nulla. Non partecipo come invitata alle serate che organizzo ma non abbandono la sala per nessun motivo; mi assicuro che tutto vada secondo i programmi».

Dalle ville di proprietà alle masserie pugliesi; quali i luoghi più richiesti?

«In estate sicuramente location sul mare o masserie esclusive e d’inverno, per chi ha case a “prova di festa” si preferisce il calore della propria abitazione; tocca a me poi pensare ad abbellire il tutto con fiori o coreografie varie. Mi danno completa fiducia, dalla scelta della musica al menù. Il mio obiettivo è comunque sempre quello di realizzare i desideri di chi festeggia»

Può raccontare di una di queste feste? Di chi e dove?

«Ai primi di maggio ho organizzato la festa per i quarant’anni della odontoiatra Simona Sciacovelli, al “Country club” di Bari. Un evento riuscitissimo, a detta degli ospiti. A luglio scorso ricordo il ricevimento per il matrimonio della figlia del professor Ettore Cicinelli, festeggiato nella loro villa a Giovinazzo». La vulcanica Micaela, instancabile e sempre “sul pezzo”, continua in parallelo anche la sua attività di gioielliera disegnando per i clienti e il suo sito è www.trizioca iatijewelsoutlet.com. Non solo, si dedica alla sua agenzia immobiliare “Mikka Studios” gestendo un elegante B&B nel centro della città, un loft al nono piano, un luogo dove soggiornare per brevi periodi o affittare per incontri di lavoro.

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