Sono almeno 67 le vittime dell’alluvione che ha colpito la contea di Kerr, in Texas, a causa dell’esondazione del fiume Guadalupe, ieri 5 luglio. Tra i morti, 21 sono bambini travolti dall’acqua mentre partecipavano a Camp Mystic, storico campo estivo cristiano per ragazze fondato nel 1926, che ospitava circa 750 giovani. Altre 11 persone risultano ancora disperse, mentre oltre 237 persone sono state tratte in salvo, molte grazie all’intervento di elicotteri e squadre di emergenza.
Il governatore Greg Abbott ha parlato di «una devastazione mai vista» e ha promesso di proseguire le ricerche senza sosta. L’allerta è scattata nella notte, ma le piogge torrenziali hanno ostacolato i primi soccorsi. Il fiume è salito di sei metri in sole due ore. Forte commozione anche da parte dell’ex presidente Trump, che ha promesso piena collaborazione con le autorità locali.
Numerosi messaggi di cordoglio sono giunti dall’estero, tra cui quelli del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della premier Giorgia Meloni. Intanto ci sarebbero delle polemiche per la presunta assenza di un sistema di allerta efficace. Le autorità hanno invitato i residenti a non uscire di casa: nuove piogge sono previste nel weekend, con il rischio di ulteriori inondazioni.