Nuova notte di paura a Kiev. Droni e missili russi hanno colpito almeno tredici zone nella capitale dell’Ucraina. Otto i feriti e gravi danni per gli edifici residenziali. Mosca rivendica l’attacco, diretto verso obiettivi militari, tra questi un aeroporto, poi afferma di voler negoziare, ma senza rinunciare ai suoi “obiettivi strategici”. E sempre ieri dopo un attacco di Kiev su Mosca sarebbe morto il generale russo Gudkov. Ucciso anche l’ex sindaco filorusso di Lugansk, Pilavov, fonti parlano di un attentato.
«Nessun progresso, non sono contento», ha detto Trump dopo il colloquio telefonico con il presidente russo. Poi ha ribadito il sostegno a Kiev smentendo lo stop alla fornitura di armi per la difesa. Anche se, secondo fonti citate dal Financial Times, ci sarebbe una sospensione effettiva degli aiuti. Un’altra telefonata è attesa, invece oggi, ma tra il presidente ucraino Zelensky e Trump.
