Puglia, studenti e lavoratori fuori sede. «La Regione aiuti con un voucher il rientro a casa»

«Esorto la giunta regionale pugliese a immaginare un sostegno per i giovani pugliesi che lavorano o studiano fuori dalla nostra Regione, in Italia o all’estero, e che stanno tornando a casa dalle loro famiglie dopo mesi di assenza. Non possono spesso da soli sobbarcarsi il costo dei mezzi di trasporto, treni o aerei o, peggio, rinunciare a vedere i propri cari per i costi esagerati». È il senso dell’esortazione e della proposta rivolte da Fabio Romito, consigliere regionale della Lega e condivisa dall’intero gruppo consiliare, al governo della Regione Puglia per prevedere voucher da assegnare a tutti i giovani pugliesi che per questo periodo estivo rientrano per riabbracciare i propri cari.

«Le forme di aiuto – spiega Giacomo Conserva presidente del gruppo – sono quelle dei bonus universitari, ad esempio, che consentono di supportare economicamente quelle famiglie all’interno delle quali vi sia un giovane universitario fuori sede. Queste misure, che valgono anche per giovani lavoratori in altre Regioni o all’estero, sono un aiuto economico non indifferente per chi già effettua spostamenti quotidiani dalla propria abitazione all’università».

«Il bonus trasporti – Romito – non prevede il requisito di un modello ISEE ma solo il non superamento di un valore soglia di reddito personale».

«Un ente regionale – conclude Conserva – non deve fare assistenzialismo ma deve essere sempre pronta ad aiutare chi è in difficoltà».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version