Stato di emergenza per i tre Pronto soccorso della Asl di Brindisi, codice rosso per il Perrino di Brindisi, il Camberlingo di Francavilla Fontana, l’Ospedale di Ostuni. Mancano i medici: in servizio ce ne sono solo 13 (solo sette di ruolo) a fronte dei 45 previsti dal Piano Triennale del fabbisogno del personale. E non basta. Dei sette medici a tempo indeterminato, uno andrà in pensione in questo mese, un altro è assente per malattia lunga, uno è direttore del Pronto soccorso di Ostuni. Fra i rimanenti quattro, tre hanno limitazioni dell’attività lavorativa riconosciute dal medico competente o usufruiscono dei benefici della legge 104/92.
A fronte di questa situazione, rispetto alla quale i sindaci si erano mossi per chiedere soluzioni rapide, la Asl di Brindisi, guidata da Flavio Maria Roseto, ha chiesto e ottenuto dalla Regione la dichiarazione dello stato di emergenza nei tre pronto soccorsi proprio per la drammatica carenza di personale medico. La direzione strategica aveva chiesto in particolare di essere autorizzata ad adottare misure straordinarie, come ad esempio distaccare temporaneamente, nei Pronto soccorso, medici provenienti da altri reparti.
Erano stati i sindaci della provincia di Brindisi ad appellarsi, con un documento, alla direzione Asl, affinché quest’ultima sollecitasse l’intervento urgente della Regione e la conseguente deroga ai criteri ordinari. L’assessorato e il Dipartimento Promozione della salute della Regione Puglia hanno acconsentito in tempi brevissimi autorizzando la Asl “a porre in essere tutte le azioni utili a fronteggiare la situazione emergenziale”.
“Abbiamo accolto senza indugio l’appello dei sindaci” ha dichiarato il direttore generale Asl Brindisi Flavio Maria Roseto “perché siamo consapevoli che l’emergenza al Pronto soccorso richiede soluzioni immediate, indifferibili e straordinarie. Colgo l’occasione per ringraziare i vertici regionali per la tempestività della risposta: la sinergia fra enti si conferma in ogni caso la migliore delle strategie da seguire”. Con grande impegno si stanno garantendo tutte le attività, così da assicurare i livelli prestazionali adeguati e necessari alla popolazione del nostro territorio.