Una partita che doveva essere solo un’amichevole di preparazione si è trasformata in un’accesa rissa dopo appena tre minuti, costringendo l’arbitro a interrompere il match. L’incontro tra il Barletta (neopromosso in Serie D) e il Canosa (Eccellenza), valido per un triangolare allo stadio Paolo Poli di Molfetta, è finito nel caos.
La scintilla è scoccata tra l’attaccante del Canosa, Nicola Strambelli, ex di turno, e il difensore del Barletta, il 18enne Stefano Di Jeva. Strambelli ha colpito l’avversario con una gomitata, a cui Di Jeva ha reagito con un pugno. Lo scontro ha scatenato una rissa che ha coinvolto i compagni di squadra e le panchine.
Paura per Di Jeva e disordini tra i tifosi
Di Jeva ha perso i sensi per qualche istante, per poi essere portato fuori dal campo in barella una volta ripresa conoscenza. Dopo circa 15 minuti di interruzione per ristabilire la calma, l’arbitro Mantuano ha preso la decisione di sospendere definitivamente la partita.
La tensione si è riversata anche fuori dallo stadio, dove si sono registrati tentativi di contatto tra le tifoserie di Barletta e Canosa, rendendo necessario l’intervento delle forze dell’ordine per sedare gli animi. Le società e i calciatori rischiano ora severe conseguenze disciplinari.