Sono complessivamente 25 i mezzi agricoli recuperati a seguito di perquisizioni all’interno di 22 aziende agricole di Puglia, Campania e Calabria dai carabinieri della compagnia di Tricarico, in provincia di Matera, nell’ambito di una vasta operazione a cui hanno collaborato i militari dello Squadrone Cacciatori carabinieri di Puglia su delega della Procura della Repubblica di Foggia.
L’obiettivo delle perquisizioni, spiegano i militari, era quello di recuperare mezzi e attrezzature che erano stati rubati e successivamente reimmatricolati per essere commercializzati.
Le indagini, avviate già gennaio 2024, hanno messo in luce l’esistenza di un articolato sistema illecito «basato sul furto e sulla ricettazione di veicoli agricoli, ovvero provento di truffe anche online», spiegano i carabinieri. A luglio dello scorso anno, le indagini avevano già portato al sequestro di 27 mezzi (20 trattori, 2 autocarri, 2 autovetture, un carroattrezzi e 2 rimorchi agricoli), rubati nelle province di Campobasso, Matera, Padova e Foggia.
Le indagini si sono successivamente concentrate sui mezzi e sul materiale sequestrato oltre che sulle persone coinvolte, tra cui figurava un dipendente della Motorizzazione civile di Foggia, che avrebbe agevolato le operazioni di reimmatricolazione dei mezzi di provenienza illecita.
Dalle indagini sarebbe emersa l’esistenza di quello che gli inquirenti definiscono «un vero e proprio mercato parallelo e illegale di mezzi agricoli».
Tra i mezzi sequestrati oggi ci sono 15 trattori, tre autocarri, tre rimorchi agricoli, tre macchine operatrici e un furgone, per un valore complessivo stimato in circa 1 milione e 350mila euro.