Un intervento tempestivo ha evitato una tragedia nella mattinata di domenica 3 agosto al Lido Massawa di Barletta. Un bagnante, colto da un malore in mare, è stato tratto in salvo grazie alla prontezza del bagnino e all’aiuto di alcuni volontari, tra cui un operatore socio sanitario in servizio all’ospedale San Paolo di Bari, Ruggiero Maldari, che stava trascorrendo la giornata al mare.
Il soccorso è avvenuto intorno alle 8:30. Ad accorgersi dell’uomo in difficoltà è stato proprio l’operatore socio sanitario che è andato in suo soccorso ed è riuscito a trascinarlo a riva dove altri bagnanti lo hanno aiutato.
In quel momento aveva da poco preso servizio il bagnino Daniele Diviccaro, degli Angeli del Mare Rescue Italy FISA (Federazione Italiana Salvamento Acquatico). «Ho sentito delle richieste d’aiuto per un presunto malore in acqua – ha raccontato Diviccaro -. Senza esitazione, sono corso immediatamente per aiutare due persone a trasportare a riva la vittima, che aveva un forte dolore al petto. Per fortuna è rimasto sempre cosciente». Una volta a riva, un medico che si trovava casualmente sulla spiaggia ha preso in carico la situazione, in attesa dell’arrivo dei soccorsi che hanno poi trasportato il bagnante in ospedale.
Marco Schiavone, presidente degli Angeli del Mare Rescue Italy FISA, ha sottolineato l’alto livello di professionalità dei soccorritori, frutto di una preziosa collaborazione con la FISA. «Chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore – ha detto Schiavone -. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto anziani e bambini».
Il presidente ha ribadito che l’azione dei bagnini non si limita al salvataggio, ma include anche la prevenzione, osservando e informando i bagnanti sui potenziali pericoli. Gli Angeli del Mare sono operativi su molte spiagge italiane e ringraziano la Guardia Costiera e le Capitanerie di Porto per il loro supporto costante.