Con la squadra pronta per il ritiro e la campagna abbonamenti che si appresta a partire, il Lecce ufficializza l’acquisto del difensore cileno classe 2005 Matias Perez, arrivato a titolo definitivo dal Curicó Unido. Il 20enne ha sottoscritto un contratto di tre anni con opzione per i due successivi.
In casa giallorossa, intanto, tiene banco la questione Via del Mare, dove sono previsti lavori di ristrutturazione finanziati con i fondi dei Giochi del Mediterraneo in programma a Taranto nel 2026.
Sull’argomento interviene il presidente Saverio Sticchi Damiani che, in un videomessaggio, si rivolge direttamente ai tifosi alla vigilia della nuova campagna abbonamenti. Il patron dei salentini ha voluto togliere ogni dubbio: non ci sarà alcun trasloco temporaneo in altri impianti, né partite a porte chiuse.
Tutte le gare della prossima stagione si giocheranno al Via del Mare, con la capienza piena. Al massimo, sottolinea Sticchi Damiani, «potrà capitare che, in alcune fasi dei lavori, ci siano dei piccoli spostamenti: parliamo di 2.000 o 3.000 posti da riallocare, ma ci occuperemo noi, gratuitamente, di trovare una nuova sistemazione ai tifosi interessati». Parole che suonano come una carezza per la tifoseria giallorossa, che negli ultimi giorni aveva iniziato a interrogarsi su come i lavori avrebbero potuto incidere sulla fruibilità dello stadio.
Il progetto di restyling prevede tra l’altro la copertura integrale dell’impianto, ma i tempi e le modalità operative saranno scanditi in più fasi. Il secondo lotto, che riguarda proprio l’installazione della copertura, sarà assegnato nel mese di agosto.
«Capisco che ci sia un po’ di attesa e, in alcuni casi, anche preoccupazione – aggiunge Sticchi Damiani – ma chiediamo solo un po’ di pazienza. Non siamo noi gli esecutori dei lavori, ma li stiamo seguendo passo dopo passo. E alla fine, avremo una casa più bella, moderna e accogliente per tutti».
Il messaggio è chiaro: piccoli disagi temporanei, sì, ma nessuna rivoluzione logistica. Il Via del Mare continuerà a essere il cuore pulsante della stagione, e nessuno dovrà rinunciare alla propria squadra del cuore. «Siamo tifosi anche noi – conclude il presidente – e stiamo lavorando per garantire a tutti di vivere la stagione nel modo più sereno possibile».
